"16 Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. 17 Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria, 18 mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne." (2 Corinzi 4:16-18)
La cultura edonistica dell'antico mondo classico greco, supportata da quella individualistica e profondamente egoistica di questi ultimi tempi, imprigionano l'uomo in una ricerca spasmodica della forma perfetta e giovanile ad ogni età, lasciando dentro il cuore un profondo e alienante vuoto. Solo la bellezza e la grazia dell'Amore del Signore è in grado di colmare il vuoto e darci una pienezza di vita eterna.
"Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia" (Salmo 33:9)
Di seguito la riflessione audio sui versetti citati.
Buon ascolto.