"Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto." (Romani 12:1-2)
Certamente il cristiano non è insensibile alle tragiche vicende quotidiane che si verificano nel mondo e secondo la volontà di Dio apporta il suo contributo per amore del prossimo, ma è consapevole che questo tragico caos è segno della fine dei tempi, della disobbedienza dell'uomo, e la saggezza di Dio lo porta a consacrarsi al Signore nell'attesa della Sua venuta, per vivere eternamente nuovi cieli e nuova terra.
Quindi non temere se la terra è sconvolta e la paura regna sovrana, tu rinnovati in Cristo nostro Signore e Salvatore!
Di seguito la riflessione audio sui versetti citati.
Buon ascolto.