Confidare in Dio anche quando le prove della vita ci piegano
Sono attimi,
piegati nello stomaco.
Riflessi di una vita che consuma…
L'affanno del giorno, inutile, disperde le ore
E soffoca dentro ogni traccia d'amore.
Un cuore triste
batte piano, fino a sentirsi soffocato.
Quando gli occhi non resistono
A vedere oltre quel disagio,
l'ansia cresce. La prova è dura.
Il respiro affannato.
Basta: chiudi gli occhi per riprendere fiato.
Silenzio, preghiera.
La mente così è calma e Dio ora parla.
In quel deserto c'è solo una voce che dice al tuo cuore:
"Non abbatterti, non perderti d'animo
Lascia che Io sia la strada che ti porti in salvo".
In poche parole, questo è quello che succede a chi resta sopraffatto dalle preoccupazioni, dalle prove o dagli affanni della vita, che portano solo male al proprio cuore perché attaccano prima la mente. Poi quando arriva il silenzio, un attimo in cui siamo spinti a riflettere su noi stessi, arriva anche la preghiera e in quel momento Dio ci parla dicendo che sarà sempre al nostro fianco perché per ogni ostacolo, prova o difficoltà, il Signore è sempre la nostra via di salvezza e solo Lui può costruire una strada dove strada non c'è.
Ludovica Ferrari