Canion

Quando sento il cuore che si strugge e mi tormenta

Lo so che sei tu

E corro da te

Cerco riparo in una cuccia calda e silenziosa sul monte,

Vicino paesaggi d’eternità,

Con poco sole, qualche raggio sottile acuto come una spada

Ancora ho paura e mi proteggo per non farmi male, per non morire subito

Voglio gustare queste frecce che mi trafiggono, una per una

Questa malattia mia che si nutre solo di te è dolce e terribile

Ma non la cambierei con niente di umano

Quanto ti ho aspettato!

Forse ti rivedrò presto

Allora potrò amare anch’io

R.R. (prima pubblicazione 13-10-14)

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