Se oggi sei stanco è perché il vento è contrario e cammini a fatica, la pioggia ha bagnato e appesantito i tuoi vestiti, la polvere della strada ha bruciato i tuoi occhi.

Se sei stanco è perché le tue mani hanno preso e lasciato andare molte cose, i tuoi piedi hanno corso  e compiuto molti passi lenti e misurati, la tua schiena sente il peso dei ricordi e delle idee senza futuro.

Se sei stanco è perché pensi che non ci siano altre strade da percorrere, altre idee da accogliere, altri doni da offrire e ricevere.

Sei stanco, ed è buona la stanchezza che ti coglie su questa strada.

È la stanchezza di chi non ha rifiutato il proprio cammino, di chi non ha trattenuto la propria energia, di chi ha usato il cuore che gli è stato concesso.

E ti è dato ancora un giorno da vivere, ancora un minuto, ancora un sorriso da spendere e un sorriso da suscitare, una parola da pronunciare e una parola da ascoltare, una grazia da chiedere ed un errore da perdonare.