Giovani donne testimoni nozze

DOMANDA: Lo studio è davvero fatto bene, seguo i suoi video con interesse da qualche tempo. Però a volte sorgono delle perplessità riguardo il rapimento della Chiesa. Riguardo a questo verso: "Matteo 24:42 Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà." Perché ho la sensazione che prima del rapimento si smetterà completamente di parlarne sia da parte della vera Chiesa che da parte degli apostati in tutto il mondo? Facendo un giro per il web ci sono veramente tantissimi video sul rapimento della Chiesa (pre-mid-post tribolazione), si è venuta a creare una confusione incredibile che spesso svia chi vuole conoscere la Verità. Se il Signore Gesù ha detto che tornerà quando meno ce lo aspettiamo (intendo quando rapirà i suoi) sappiamo bene che il mondo non lo aspetta né lo ha mai aspettato. In quel verso parla ai suoi, quindi l'avvertimento è principalmente verso la sua Sposa. E mi ricollego alla parabola delle 10 vergini, 5 avvedute e 5 stolte, tutte e 10 dormivano... Può essere che quel dormire sia inteso non solo spiritualmente ma indichi anche il fatto che in realtà 5 avevano smesso di aspettare lo Sposo e 5, pur aspettandolo, avevano accantonato per un certo tempo l'idea di incontrarlo concretamente? Potrebbe per favore aiutarmi a comprendere Signor Ronca? Grazie mille.

RISPOSTA: E’ sempre bene inquadrare la frase nel suo contesto. Teniamo prima presente tutto il cap 24 di Matteo e proviamo a scorrerlo, vedrà che alla fine sarà più facile capire il v.42. Provi a prenderlo fisicamente, aprendo la Bibbia e tenendo il capitolo davanti.

Spesso quando Gesù parla (e in molte altre parti della Bibbia) IL CONTENUTO È SU DIVERSI PIANI. Questo è già un insegnamento. L’uomo terreno tende ad essere “piatto”, l’uomo spirituale invece dovrebbe imparare a vedere al di là di ciò che è una prima comprensione dei fatti, perché si deve preparare all’eternità, a un ambiente dove le cose sono e si svolgono in modo molto diverso. Saper comprendere delle espressioni bibliche sia per il presente, che il futuro prossimo che per il futuro escatologico è uno degli ammaestramenti che lo Spirito di Dio si propone di fare con tutti noi. Un poco alla volta. 

Così in questo cap. 24 alcune cose sono riferite al presente dei discepoli, altre al loro futuro più prossimo (alcuni anni dopo il loro presente), ed altre in un futuro escatologico (alla fine dei tempi).

Matt 24:1 Mentre Gesù usciva dal tempio e se ne andava, i suoi discepoli gli si avvicinarono per fargli osservare gli edifici del tempio. 2 Ma egli rispose loro: «Vedete tutte queste cose? Io vi dico in verità: Non sarà lasciata qui pietra su pietra che non sia diroccata».

In questa frase ad esempio abbiamo una realizzazione reale delle profezia “Non sarà lasciata qui pietra su pietra che non sia diroccata”, quando circa 70 anni dopo, il generale romano Tito, facendo costruire impalcature di legno incendiò a un punto tale il tempio con una temperatura così elevata da sbriciolare le mura e far fondere persino i metalli. Le macerie furono setacciate per recuperare l’oro fuso e le rovine furono gettate nella valle del Chidron (MacArthur). Allo stesso tempo vi sarà un altar distruzione nella parte finale del millennio. Una stessa frase e due epoche che si sovrappongono.

Il discorso poi di Gesù (o almeno la parte che l’evangelista Matteo su ispirazione dello Spirito Santo ha riassunto), risponde praticamente a tre domande in contemporanea: Matt 24:3 Mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si avvicinarono in disparte, dicendo: «dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell'età presente?»

Prima domanda: QUANDO AVVERRANNO QUESTE COSE

Seconda domanda: QUALE SARÀ IL SEGNO DELLA TUA VENUTA

Terza domanda: (QUALE SARÀ IL SEGNO) DELLA FINE DELL'ETÀ PRESENTE

Quindi come se non bastasse, alla difficoltà a discernere le epoche che si sovrappongono, dobbiamo anche aggiungere la difficoltà di comprendere nelle frasi di Gesù quale sia la risposta ad una o all’altra domanda. Ecco perché quando interpretiamo la Scrittura dobbiamo stare sempre attenti a non vedere solo un versetto staccato dal contesto. Evitiamo le impressioni e procediamo un millimetro alla volta, studiandoci il meglio possibile di pensare, meditare, capire.

Purtroppo, anche se utilissimo, sarebbe lungo ora esaminare tutto il capitolo punto per punto, andiamo quindi subito al v.42

Matt 24:42 Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà

Vegliate - Come abbiamo detto anche nell’ultimo video, l’invito a vegliare per i discepoli (e tutti i credenti) è sempre molto forte nel NT. Oltre a questo è un invito in progressione, ovvero aumenta sempre più verso la fine del NT.

…perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà - Questa attitudine (vegliare), era rivolta sia ai discepoli in quel momento (perché si sarebbero dovuti preparare alla persecuzione successiva di lì a poco), poi alla prima chiesa apostolica (per la persecuzione delle prima chiesa apostolica nei primi decenni), poi alla persecuzione dei credenti alla fine dei tempi (ricordo lo studio di Apocalisse sulle sette chiese). Quei discepoli attorno a Gesù non avevano ancora capito la distanza di tempo che sarebbe intercorsa tra la Sua morte fisica e il Suo ritorno. Inoltre non sapevano ancora la differenza tra ritorno per il rapimento (senza lo scendere di Gesù sulla Terra), il ritorno per il millennio, e la fine dei tempi col giudizio finale. Anzi potremmo dire che nemmeno oggi le chiese hanno dimostrato di averlo capito bene, visto che quelle di maggioranza non lo predicano mai e non accettano nemmeno l’idea di millennio.

Un rimanenza di fedeli però lo ha compreso e noi vogliamo essere parte di quella rimanenza, che sarà rapita. Quindi non TUTTA la chiesa si dimenticherà o si addormenterà come le 10 vergini, ma diciamo che per grazia di Dio una parte sarà abbastanza pronta. Dico abbastanza perché in effetti anche le 5 savie sembrano addormentarsi come giustamente lei ha notato. Ciò che le salva però non è la loro capacità, bensì il grido dell’”amico dello Sposo”, che pensiamo essere un angelo molto potente in grado di risvegliare chi aveva le lanterne con l’olio dentro, cioè aveva lo Spirito Santo vivo. Le vergini si pensa rappresentino non la chiesa in generale (la chiesa è la sposa che si sta preparando in casa con l’abito da nozze in attesa) ma le persone preposte a tenere sveglia la Chiesa stessa, ovvero gli studiosi, i profeti, i pastori, i responsabili… [forse sull’argomento può aiutare questo breve scritto: https://www.ilritorno.it/ULTIMI-TEMPI/258_ap-67-nozze-rapim.htm ]

Lei dice: “Facendo un giro per il web ci sono veramente tantissimi video sul rapimento della Chiesa (pre-mid-post tribolazione), si è venuta a creare una confusione incredibile che spesso svia chi vuole conoscere la Verità”, ed ha ragione, è proprio così. E’ triste ma è questa la realtà odierna: confusione. Del resto questa è anche la prima realizzazione di quanto le Scritture avevano detto (più avanti sarà molto peggio). Attualmente Babilonia (la falsa chiesa che agisce in parallelo e all’interno della Chiesa vera, mimetizzandosi) opera alla grande nel web! Ma qui sta appunto la nostra fede, la preghiera ed il discernimento che viene da Dio.

Ciascuno di noi deve imparare a saper ascoltare il Signore con “l’orecchio che funziona meglio” (nel tramite della guida dello Spirito Santo), ed ascoltare invece tutto quello che dice il mondo con “l’orecchio che funziona meno”.

Non si perda d’animo, compri anche dei testi di studio seri, dedichi ogni giorno una parte del suo tempo all’ascolto biblico, vada avanti confidando nel Signore e vedrà che un poco alla volta la confusione sparirà. Quanto ci vuole ci vuole.

Un modo semplice? Non dare spazio a ciò la Bibbia non dice. Molte dottrine o filosofie infatti, pure se affascinanti, non hanno nulla a che vedere con le rivelazioni del nostro Signore.

Un fraterno saluto. Dio la guidi sempre.

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