treno sfreccia vicino la banchina

DOMANDA:

Caro Renzo, è passato tanto tempo dall'ultima volta che ho ascoltato questo video (molto bello!). Mi trovo in una situazione difficile. Gli impegni quotidiani sono tanti e raramente nelle mie giornate trovo tempo libero da dedicare alla mia persona, ancor meno al mio spirito. Purtroppo spesso sento che la stanchezza mi vince e la sera sono incapace di mettermi a pregare. Io durante la giornata, richiamo spesso Dio nel mio cuore, ma questa insufficienza di tempo da dedicargli mi fa stare male. Mi sento vuota, come se le azioni e la frenesia giornaliera non acquisissero alcun senso senza pregare il mio Dio. Spesso mi domando "oggi cosa ho fatto per il Signore?" e sento di aver lavorato maggiormente per le cose del mondo...

RISPOSTA:

Pace del Signore cara amica. Quello che dici è comune a moltissime persone che percepiscono l’attrazione di Dio ma che non riescono poi a trovare il modo di corrispondere ad essa. Anche per questo nel 2016 preparai questo video - CINQUE MINUTI AL GIORNO PER ASCOLTARE IL SIGNORE - pensando che almeno cinque minuti si potessero trovare. Vediamo ora di inquadrare meglio l'argomento ed il modo per farlo.

“la stanchezza mi vince e la sera sono incapace di mettermi a pregare”

Il discorso sulla PREGHIERA è un altro e richiederebbe molto spazio. Io ipotizzavo un concentrato di organizzazione pratica-mentale-spirituale che volendo si poteva realizzare anche in cinque minuti. Spostiamo il centro su un altro punto, cioè perché dovrei trovare quei pochi minuti?

In primo luogo credo si tratti di capirne la motivazione.

Per molti trovare il tempo per il Signore è un optional, una cosa che “se possibile” sarebbe giusto fare, ma che insomma… se non si può, non si può mica è colpa mia…. Per chi è un poco più addentro ai contenuti biblici si tratta invece di una necessità. Necessità per due motivi:

A) Una insopprimibile rischiesta-esigenza dello spirito nostro che ha bisogno di contattare, percepire, nutrirsi di Dio (1);   

B) Perché il tempo passa e ciò che deve accadere accadrà comunque, e la cosa ci riguarda direttamente perché ne va della nostra vita che anche lei passa e se ne va.

Cerco di spiegare meglio il punto B) anche se in modo abbastanza brutale: il nostro sistema di cose è condannato e inevitabilmente sta andando verso la fine. Questo è un dato di fatto. Ovviamente c’è sempre chi non è d’accordo, oggi va molto di moda essere “NO-QUALCOSA”; tuttavia o d’accordo non d’accordo, le profezie bibliche dicono che le cose peggioreranno in maniera esponenziale (un termine che andrebbe studiato a fondo, perché nella velocità esponenziale, verso la fine, non si può avere la percezione di quanto realmente sta accadendo) e poi ci sarà (per tutti) la fine di un sistema e (solo per per qualcuno) l’inizio di un altro. I fatti lo dimostreranno a prescindere dalleopinioni. Ora di tutto questo, Dio ci ha sempre parlato, soprattutto nel Nuovo Testamento, con ampi particolari, come nell’Apocalisse, che sarebbe la rivelazione di Gesù risorto (Apocalisse che le chiese dovrebbero decidersi a spiegare). Ebbene o volenti o nolenti certe cose succederanno. E’ come prendere il treno della propria vita, che passa una volta sola: il treno passa, che tu abbia tempo di salirci oppure no. O ci Sali o non ci Sali il treno passa. Non so se è chiaro. Credo che come motivazione sia sufficiente, perché chi non prende questo treno non conoscerà la Vita di cui parla il Signore. Ripeto: il Signore nel tramite della Scrittura biblica ci ha fatto conoscere non solo che Lui ha un piano di salvezza, ma che ci sono dei TEMPI STABILITI in cui tale piano si realizzerà. C’è un punto di non ritorno. Ora se uno rimanda e rimanda, alla fine il treno è passato e buonanotte.

Dopo quanto abbiamo detto possiamo subito inquadrare meglio i termini della tua domanda: “Spesso mi domando ‘oggi cosa ho fatto per il Signore?’ e sento di aver lavorato maggiormente per le cose del mondo”. E’ un buon pensiero certo, un buon inizio, ma non è del tutto completo nella forma: vedi, non è che stai facendo un favore a Dio, Il Quale da lontano ti sta chiedendo di trovare tempo per Lui…  Lui ti ha scritto una lettera (la Bibbia, cioè Antico e Nuovo Testamento) in cui c’è scritto sopra il tuo passato e il tuo futuro, e ti ha dato “gratis” delle indicazioni per evitare di cadere nelle terribili situazioni che si verificheranno. Punto, finisce qui. E’ INTERESSE TUO trovare il tempo ed il modo di scansarti dal pericolo e sopravvivere allo sfacelo predestinato.

Bisogna facilitare il modo per organizzarsi meglio, quando non si trova il tempo.

Fermo restando che uno quando vuole il tempo lo trova sempre, potrei facilitarti il modo. Invece di rimandare alla sera il momento della riflessione (io pure la sera non ci riesco), anticipalo alla mattina. Alzarsi cinque minuti prima ci si riesce, no? Ti alzi e dopo il caffè leggi una frase del Vangelo, di tua scelta. Basta così, hai già finito. Un minuto un minuto e mezzo. Poi durante la giornata, come giustamente dici: “Io durante la giornata, richiamo spesso il Signore nel mio cuore” (molto brava), continua a fare in quel modo, ma mentre lo fai, richiama anche la frase che hai letto la mattina dopo il caffè. Vedrai che il contenuto di quella frase ti terrà compagnia e un poco alla volta si “aprirà” la mente. Prova così ogni giorno. Vedrai che dopo qualche giorno sentirai una maggiore motivazione a trovare altri cinque minuti durante il corso della giornata. Ti verranno delle domande o forse delle ipotesi di risposta, e dopo magari tenterai una elaborazione…Verrà tutto in automatico, tranquilla.

 R.R. (prima pubblicazione 2021)


(1)  Vedi LA MERAVIGLIOSA NUOVA NASCITA NELLA SPIRITUALITÀ CRISTIANA o anche NUOVA NASCITA CRISTIANA O RIGENERAZIONE (video)

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