Bibbia con accanto taccuino e penna

DOMANDA: Un giovane fratello chiede chiarimenti su come sia meglio proseguire gli studi sull'Apocalisse.

RISPOSTA: Pace del Signore. Grazie delle tue considerazioni ma non esagerare, ricorda che non devi idealizzare nessuno tanto meno me. Io essendo in pensione ho solo più tempo degli altri per approfondire la mia fede.

\\ Sarei ben lieto di ricevere una risposta dove semplicemente mi indichi in che lezioni trovare le risposte che cerco, o semplicemente essere spronato a continuare con lo studio dei tuoi video, essendo io solamente all'inizio.

Certo, volentieri.

1) Io partirei senza dubbio da un ingresso più generale. Solo dopo, se mai, si potranno approfondire alcuni punti simbolici specifici; altrimenti il rischio è perdersi nei particolari dando ad alcuni di essi troppa rilevanza e ad altri troppo poca. Per gli studi che ho proposto hai due possibilità: video e scritti.

2) I video sono sia nel sito (lo vedremo tra poco) che in un lungo elenco di youtube https://www.youtube.com/channel/UCwudHL1fjWX_qrtsSimngzA/videos  Su youtube i puoi mettere in un ordine cronologico come meglio credi: l’ultimo attualmente è il 133. Siccome affrontano i temi più importanti in modo progressivo, l’ideale sarebbe seguirli con un certo metodo cronologico. Mi rendo conto però che sono tanti e uno si potrebbe scoraggiare, ed inoltre non è che tutto ci debba interessare per forza. Puoi però (partendo da quelli più vecchi) risalire dai più antichi osservando titoli e contenuti (nella descrizione) e scegliere solo quelli che ti interessano.

3) Dalle tue domande vedo che l’Apocalisse/Rivelazione è per te il tema centrale. Ora questo libro ritengo sia il “top” di tutti gli insegnamenti precedenti della Bibbia; è la parte finale in cui si tirano le somme, in cui Gesù risorto rivela all’apostolo Giovanni quello che deve accadere all’uomo e al creato. La comprensione dei fatti e dei simboli richiede una conoscenza di parti della Scrittura successi in precedenza, ma potrai fare questi approfondimenti man mano che si presenteranno.

4) Se vuoi un approccio serio ti consiglierei di seguire la base  scritta come riferimento di base e, in parallelo, quella degli studi video.

5) SUDDIVISIONE VIDEO DAL MIO SITO: Di solito per chi approfondisce, sarebbe opportuno usare più il pc che il telefonino, per la facilità di visione, formazione di cartelle, aperture di quadri diversi, consultazioni on line di versetti ecc. ecc.   e  La base scritta (in PDF) la trovi in questo modo: Abituandoti a muoverti nel mio sito www.ilritorno.it :  Home – multimedia – video – si dovrebbe aprire una cose di qs genere:

 

Nella finestra di destra sono evidenziati i video per argomenti, poi dentro ognuno ci sono i singoli video in modo sintetico. Per l’Apocalisse direi di iniziare dal primo della serie, andando appunto su "Apocalisse (il più vecchio dell’Ap è il n. 67 fino al n. 116). I video sui messaggi alle sette chiese dei primi capitoli mi paiono indispensabili ed abbastanza accessibili. Poi tutto il resto.

6) GLI SCRITTI IN PDF DAL MIO SITO: HOME – DOSSIER/LIBRI – ELENCO LIBRI – Cliccare poi su:  22) APOCALISSE - VOLUME UNICO - RIVELAZIONI DI GESU’ RISORTO ALL’APOSTOLO GIOVANNI - Riflessioni dettagliate su tutto il libro dell'Apocalisse, in formato A4 (pagina intera stampante), con schemi ragionamenti domande e riferimenti a vari studiosi biblici. Questo testo di appunti dovrebbe essere sempre visibile e disponibile velocemente per inquadrare i vari argomenti mentre li senti dai video, se no è facile perdersi. Per leggere o scaricare il libro in PDF ti consiglio di seguire tutto il percorso che ti ho indicato per familiarizzare col sito, oppure se hai fretta il suo link diretto è questo: https://www.ilritorno.it/images/documenti/libri/apoc-vol-unico-gr.pdf

Le tue ipotesi sulle molteplici domande in merito alla simbologia di Apocalisse/Rivelazione indicano che metti in moto il cervello, che sai pensare, e questo è sempre un bene. Tuttavia il cervello è come un computer che elabora sulla base dei dati che gli vengono forniti. Ora generalmente i dati che abbiamo sono alcune frasi senza studio dietro, se non notizie più o meno approfondite di internet. A noi occorre un riferimento più serio, un modo e dei contenuti biblici che ci permettano di mettere ordine tra i vari argomenti; fare cioè delle priorità. Ti dico la logica che ho seguito io, senza criticare gli altri:

1) Parliamo di cose di Dio, dunque è Dio il mio punto di riferimento più importante, quello che metto al vertice della mia scala di valori e di priorità.

2) Metto Dio al primo posto come un credente, non come un operatore scientifico; quindi il mio atteggiamento verso di Lui non è quello di chi si trova di fronte ad un concetto di “Bene”, ma sono consapevole di trovarmi di fronte ad un Essere vero e vivo che può relazionarsi coni l’uomo (e dunque con ciascuno di noi).

3) Dio ha lasciato una memoria, che chiamiamo “Parola” da Logos, che è in pratica tutta la Bibbia (AT e NT). Per noi credenti la Bibbia è il riferimento, la pietra di paragone, un confronto continuo. Le altre cose sono le altre cose, vengono dopo.

4) Le profezie bibliche sono tante; alcune avverate, altre ancora no. Noi pensiamo che si avvereranno anche quelle, proprio come sono state profetizzate. Quindi lo studio dell’Apocalisse ci interessa perché indica il destino dell’uomo. Sono degli eventi già stabiliti; volenti o nolenti accadranno. E’ nostro interesse capirli, !”tradurli” elaborarli, prepararci.

5) L’Apocalisse è volutamente fatta in modo da essere capita un poco alla volta: gli uomini degli ultimi tempi la potranno capire meglio di quelli di un millennio fa; tuttavia vi possono essere ancora dei punti oscuri. Allo stesso Giovanni non viene detto proprio tutto o comunque di non rivelare tutto (Ap. 10:4).

Premesso questo, adesso vediamo la METODOLOGIA per comprendere. Presta molta attenzione:

Facciamo un esempio di alcune persone che si domandano se il tempo previsto dall’Apocalisse è quello che stanno vivendo…  Una persona sotto un bombardamento della seconda guerra mondiale dirà “si questa è la fine”. Stessa cosa per chi si trovò nel pieno del terremoto del Friuli o dell’Aquila “si questa è la fine”. Potremmo proseguire gli esempi con chi dopo lo sfacelo della prima guerra mondiale si trovò in piena pandemia, quella della “spagnola” (che causò la morte di circa 50 milioni di persone), avrebbe detto senz’altro “si questo è una delle piaghe della fine”, o di chi è costretto a emigrare per la guerra o per la povertà ecc. In tutti questi casi chiunque avesse letto l’Apocalisse avrebbe potuto pensare giustamente “ecco è la fine”.

Con questo cosa voglio dire? Che se prendiamo certe situazioni particolari nel momento che si presentano e poi le andiamo a paragonare con le descrizioni dei flagelli, è logico che troviamo molte somiglianze, e in queste somiglianze non sbagliamo.

Tuttavia se invece facciamo il contrario, cioè prendiamo i flagelli (nel loro insieme, non uno per uno) e li paragoniamo al nostro tempo presente, le cose appariranno in una luce diversa. Certe piaghe ci son state anche prima; la differenza tra quelli passati nel corso dei secoli con quelli descritti nell’Apocalisse è che questi dell’Apocalisse sono: a) molto più gravi e b) capitano quasi tutti insieme nell’arco di pochi anni.

Per quanto detto, se noi, ad esempio nel pieno del covid, andiamo a vedere se questo potrebbe rientrare tra le piaghe o castighi, dedurremo che si, ci siamo dentro; ma se invece osserviamo il covid  dopo aver letto l’Apocalisse con tutte le paghe ei flagelli e i fatti che li hanno preceduti, allora possiamo avere un giusto ridimensionamento, probabilmente più corretto.

Inoltre, ci sono delle linee di fede, delle linee di interpretazioni diverse: quella che ho scelto e sento in coscienza di seguire, ritiene che l’inizio del periodo letterale della  tribolazione apocalittica sia DOPO il rapimento della Chiesa; che a quanto mi consta, non è ancora avvenuto. Solo allora, dopo il rapimento, sarà ritirato gran parte dello Spirito Santo che a tutt'oggi protegge la Chiesa dei credenti, e solo allora sarà, per così dire scoperchiata del tutto la pentola del diavolo. In quel momento dunque cominceranno ad avverarsi i flagelli e le piaghe in forma piena.

Questo ovviamente non significa che prima di allora sia tutto relativo, perché l’avvicinamento, come abbiamo sempre detto, riteniamo sia progressivo, per cui non è che tutto sia rose e fiori prima e tutto sia uno sfacelo dopo. Come si vede c’è un peggioramento in atto che sarà sempre peggio.

Da come capisco io, questo periodo prima del rapimento non è da prendere alla leggera, ma richiede un impegno anche maggiore per chi pensa di essere credente, perché è il tempo terreno finale che ha la Chiesa per farsi trovare pronta, quello in cui la Chiesa sposa deve già essere preparata per il Suo Sposo Gesù che sta per venire a rapirla. Una volta avvenuto questo evento poi, o saremo tra i rapiti o non lo saremo.

Che significa questo per i cristiani del mondo? Significa molto: ad esempio che non c’è più tempo per le filosofie o le ambiguità teologiche, la Sposa o ce l’ha il vestito o non ce l’ha. Dallo studio sulle sette chiese in Apocalisse si comprende esattamente cosa va e cosa non va. Dovremmo adeguarci subito adesso. Se ci rimettiamo a fare disquisizioni su venerare e adorare, inginocchiarsi davanti alla statua oppure no, pregare una persona morta oppure no, mettere il velo sulla testa oppure no… beh allora significa che non siamo affatto pronti. Io direi che è il tempo della fede pulita essenziale: chi crede nelle cose in cui doveva credere, aspetta con impazienza “già vestito”, cioè in grazia di Dio. Chi ha delle questioni sospeso, spero che non gli capiti come le cinque vergini stolte che all’ultimo minuto non hanno fatto in tempo a comprare l’olio, e quando è arrivato lo Sposo esse non c’erano.

CONCLUSIONE: prosegui tranquillamente i tuoi studi caro fratello, ma comincia dando priorità al tuo stato di preparazione di fede e controlla SE le tue opere sono in linea con quanto richiesto nello studio dei messaggi alle sette chiese nei primi tre capitoli dell’Apocalisse.

Dio ti benedica e ti guidi con il Suo Spirito Santo.

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