DOMANDA: Buona sera.  Ho visitato il vostro Sito e mi sono soffermato nella parte riguardante l'insegnamento del Sabato (Sabato o Domenica)  e devo dire che l'ho trovato in linea con quanto insegna realmente la Bibbia. Pur avendo avuto una formazione cristiana evangelica dove è risaputo che il giorno di riposo da rispettare è il primo giorno della settimana, cioè la domenica. Vorrei conoscere il vostro insegnamento riguardo alla Cena del Signore celebrata da vari credenti in Cristo "il primo giorno della settimana" secondo quanto è riportato in Atti degli Apostoli 20:7, asserendo che in questo passo della Scrittura si evidenzia che i primi Cristiani si riunivano la domenica per il culto e la Cena del Signore e quindi non osservavano più il Sabato del Vecchio Patto. Ecco, vorrei che mi faceste chiarezza su questo punto e con che frequenza si deve celebrare la Cena del Signore (alcuni una volta l'anno).

RISPOSTA: Caro fratello, apprezzo la tua serietà nell’esaminare la Scrittura biblica. Spero di poterti essere utile. Dividerei in tre parti lo svolgimento della risposta: 1) la celebrazione del sabato invece della domenica; 2) quando spezzare il pane o fare la santa cena; 3) la conclusione.

1) RISPETTARE IL SABATO - Sul perché del sabato invece della domenica mi fa piacere che hai letto dei commenti sul mio sito, anche se non so i punti precisi; comunque alla fine della mail metterò dei riferimenti utili anche con due pagine della posta di diversi anni fa che, permetteranno di approfondire ancora di più la questione.

2) LA CENA DEL SIGNORE QUANDO - Mi vorrei soffermare invece su queste tue frasi: «Vorrei conoscere il vostro insegnamento riguardo alla Cena del Signore celebrata da vari credenti in Cristo "il primo giorno della settimana" secondo quanto è riportato in Atti degli Apostoli 20:7, asserendo che in questo passo della Scrittura si evidenzia che i primi Cristiani si riunivano la domenica per il culto e la Cena del Signore e quindi non osservavano più il Sabato del Vecchio Patto”»

ATTI 20:7 “Il primo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti per spezzare il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, parlava ai discepoli, e prolungò il discorso fino a mezzanotte”.

 a) Che giorno era quello di cui stiamo parlando?

 «I giudei contavano i giorni da un tramonto all’altro (Lev 23:32; Mar 1:32) e qui si tratta della notte tra il sabato e la domenica, cioè l’intervallo tra la sera che segue il sabato e l’indomani mattina… » (Charles Gerber);

«Luca probabilmente ha fissato questa data alla maniera giudaica: il primo giorno della settimana cominciò la sera, e nella notte che seguì il sabato, tra la notte del sabato e il mattino della domenica, ebbe luogo l’avvenimento che racconta» (P.M.L. Lagrange);

«Il primo giorno della settimana è la domenica. Il settimo giorno della settimana finiva alle sei di sera; e il primo giorno cominciava allora; al tramonto del sole sul settimo giorno. Quindi, per intenderci bene, ed a chiamar le cose con la nostra moderna e comune terminologia, l’adunanza di cui parla il testo fu tenuta il sabato sera» (Giovanni Luzzi – Fatti degli apostoli)

In pratica allora, in questo evento eccezionale, la riunione del sabato per spezzare il pane si prolungò fino a mezzanotte perché la mattina presto Paolo sarebbe dovuto partire. Ora anche se non abbiamo la precisione, se vogliamo essere pignoli, è probabile che il pane fu spezzato agli inizi della riunione di preghiera del sabato, ma poi i commenti i discorsi e gli insegnamenti di Paolo si protrassero fino a notte fonda (che tecnicamente era già domenica, cioè il primo giorno).

 b) C’era una regola per celebrare la santa cena?

«Può essere celebrata in qualsiasi giorno della settimana –anche ogni giorno se occorre – e in qualsiasi luogo» (Gerber)  come dice in:   Atti 2:46 “E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore”.

3) CONCLUSIONE

Esprimo il mio pensiero ma non vorrei che fosse preso per una norma. Il nostro cammino cristiano è un divenire, per cui anche l’eventuale maturità è una acquisizione in progresso continuo.

a) Una volta acquisiti certi elementi di base, non mi soffermerei troppo su di essi, né sul modo letterale di applicarli. Il rischio è sempre quello di ricadere sotto la legge-idolo. Ma cercherei (pur avendo queste basi radicate e chiare nel mio cuore) di prepararmi al ritorno di Gesù, al rapimento della Chiesa.

Ebrei 6:1 Perciò, lasciando l'insegnamento elementare su Cristo, tendiamo alla perfezione, senza porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio, 2 della dottrina dei battesimi, dell'imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno; 3 e ciò faremo, se Dio lo permette.

Rom 14:5 Uno stima un giorno più di un altro; l'altro stima tutti i giorni uguali; sia ciascuno pienamente convinto nella propria mente. 6 Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio.

b) Il sabato, da quanto mi pare di capire, oltre al giorno letterale che amo rispettare, è come una preparazione all’eternità. Nei nuovi cieli e nella nuova terra vivremo un eterno “oggi”, un eterno riposo sabatico, che sarà l’espansione di Dio. A quello anela l’anima mia. Nella pratica il giorno di sabato io cerco luoghi e spazi dove contemplare la pace e l’armonia del creato e poter così bearmi e respirare l’armonia dell’Eterno ringraziano il Signore. La Parola che leggo il sabato, ad esempio dall’alto di una collina verde, è come il diffondersi dell’arcobaleno e mi fa bene.

c) Per il culto familiare, se possibile ci riuniamo il sabato mattina; ma può capitare per vari motivi che ci si debba incontrare la domenica. Direi di non formalizzarsi troppo.

R.R.

Qualche riferimento utile sul riposo sabatico per comprenderne la validità:

1) TESTO in PDF di Renzo Ronca "AVVICINIAMOCI AI DIECI COMANDAMENTI IN MODO RAGIONATO" - Commento ai testi originali da studiosi ebrei o cristiani - agg. 8-11-21 - Introduzione al quarto comandamento; Giorno di domenica come e quando nacque; Dal sabato alla domenica ovvero l'arte di nascondere  l'idolatria sotto terra; accenni al sabato biblico (pagg. 109-122); in: https://www.ilritorno.it/images/documenti/libri/10%20comandam%20ragionati-min.pdf 

2) DOMANDE SULL'EUCARESTIA CATTOLICA E LA SANTA CENA EVANGELICA - 388 pst

3) SANTA CENA TUTTI POSSONO PARTECIPARE? - 10 pst

(continua in MI PUOI INDICARE ALTRI SCRITTI SUL SABATO? - 765 pst )