Giovanni in visione Apocalisse

DOMANDA: Ciao Renzo, volevo chiederti un chiarimento se possibile in merito al versetto 1:10 di Apocalisse e in particolare sul pezzo che dice “Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore”. Secondo te cosa si intende precisamente per giorno del Signore in questo caso? Te lo chiedo perché facendo una comparazione con i vari commentari che ho del suddetto passo riscontro opinioni differenti non di poco conto:

1) il giorno del Signore è riferito certamente al primo giorno della settimana ovvero la domenica, giorno della risurrezione di Gesù (Mac Arthur e Mac Donald).

2) il giorno del Signore non fa riferimento alla domenica ma è da intendersi nel contesto come il giorno in cui quelle cose accadranno, cioè Giovanni è rapito dallo Spirito affinché veda il giorno del Signore (Samuele Negri).

In più, oltre a questo, ho riscontrato che l’espressione greca usata per “giorno del Signore” non è quella usata abitualmente per definire tale evento ma si tradurrebbe più come giorno che appartiene al Signore o anche “giorno signoriale” e cioè quel giorno particolare che il Signore ha riservato a se stesso per esercitare la sua signoria sul mondo. (questo l’ho trovato anche in una nota del prof.Sargentini sul tuo dossier dei comandamenti ragionati in relazione alla questione del quarto comandamento).  […]  Quindi a me sembra sinceramente prevenuto e fazioso vederci il riferimento esplicito alla domenica, almeno per il mio attuale stato di comprensione.

 

RISPOSTA: Prima di tutto volevo dirti che mi pare corretto il tuo modo di ragionare tra le fonti che hai usato bene. Anticipo che la tua conclusione è per me condivisibile. Volendo approfondire di più aggiungo quanto segue:

1) Sei rapidamente passato ad uno stadio di valutazione superiore delle interpretazioni, ovvero a come comportarci quando anche i commentatori danno spiegazioni diverse. E’ molto importante sapersi districare, cosa che hai mostrato di saper fare bene.  Infatti A) si leggono prima sul versetto tutti gli esegeti che ci sembrano più “stimabili”; B) si esaminano le opinioni da un punto divista teologico, per quanto possibile mettendoli a confronto; C) infine in una atmosfera di preghiera, si sceglie quello che la nostra coscienza religiosa ci suggerisce, sulla base dello Spirito Santo. In questo, ripeto, hai agito bene.

2) Vorrei aggiungere un commento di Walvoord tratto dal commentario “Investigare le scritture”. «La rivelazione data a Giovanni nel giorno del Signore per intervento dello Spirito. Alcuni commentatori hanno suggerito che il giorno del Signore sia il primo giorno della settimana. Ma l’espressione “del Signore” ha funzione attributiva e non è mai usato nella Bibbia in riferimento al primo giorno della settimana. Probabilmente Giovanni sta usando un’espressione assai più familiare che ricorre molte volte in entrambi i Testamenti (cfr Is 2:12; 13:6, 9; 34:8; Gl 1:15; 2:1, 11, 31; 3:14; Am 5:18, 20; So !. 7-8, 14, 18; 2:3; Za 14:1; Ma 4:5; 1 Te 5:2; 2 P 3:10). “Dalo Spirito” potrebbe anche essere tradotto “nello Spirito” (cfr Ap 17:3; 21:10). Ciò potrebbe significare che fu i suo essere interiore, non il suo corpo, che fu proiettato nella visione del giorno futuro del Signore quando Dio rovescerà i suoi giudizi sulla terra. […] Sembra assai improbabile che il contenuto del libro dell’Apocalisse sia stato rivelato a Giovanni durante lo spazio di un solo giorno, specialmente se egli dovette man mano scrivere ciò che vedeva. Egli fu trasportato profeticamente nel futuro giorno del Signore e solo dopo procedette alla narrazione della sua esperienza.»

Trovo che anche questa interpretazione meriti di essere ascoltata e in gran parte condivisa.

3) Per il futuro, quando ci troviamo a dover interpretare passi complicati, vorrei aggiungere un altro consiglio (almeno così mi regolo io, ovviamente tu sei libero di fare come ritieni più opportuno):  Per decidere se approfondire la mia ricerca in modo sufficiente o medio o molto impegnativo, mi pongo questa domanda: “l’argomento è essenziale per quanto ci prefiggiamo?” “che sia in un modo o in un altro leggermente diverso, cambia sostanzialmente la mia linea di fede?” (abbiamo fatto delle priorità di argomentazioni per il nostro tempo: il rapimento, il ritorno del Signore… ecc.). Per cui, se l’argomento non è proprio essenziale e centrale, non ci sto troppo sopra.

 Un fraterno saluto. Continua così.

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