Disputa sulla Scrittura

2Timoteo 2:14 Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio che non facciano dispute di parole; esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le ascolta. 15 Sfòrzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità. 16 Ma evita le chiacchiere profane, perché quelli che le fanno avanzano sempre più nell'empietà.

I consigli di Paolo a Timoteo, suo discepolo versato nell’insegnamento, nella scrittura e nella predicazione, sono importanti per tutti e anche per noi, chiamati ad evangelizzare:

Ricorda loro…

Ogni discepolo ammaestrato dallo Spirito Santo sa come tirare fuori dalla Bibbia gli insegnamenti preziosi e ricordarli a chi ascolta: “Allora [Gesù] disse loro: «Per questo, ogni scriba che diventa un discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa il quale tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie»” (Matteo 13:52)

…scongiurandoli davanti a Dio… 

Una appassionata raccomandazione, non una imposizione dall’alto (l’insegnamento è “servire” dal basso) quasi una preghiera per il loro bene.

…che non facciano dispute di parole;

Disputare, contendere, polemizzare in lunghe diatribe intorno alla legge e alle parole è ASSOLUTAMENTE DA EVITARE. Chi provoca questo è quasi sempre un “falso profeta” o comunque uno sospinto dall’ingannatore che tende solo a dividere la Chiesa di Gesù. Le parole sono suoni, i concetti di Dio esprimono invece un senso educativo, formativo, gratificante, liberatorio.

esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le ascolta

È molto chiaro il messaggio anche per noi: non solo non servono a niente ma conducono alla rovina. Leggevo sulle note che la parola usata qui per “rovina” che in greco significa “stravolto” “rovesciato” è usata solo un’altra volta nella Scrittura a proposito di Sodoma e Gomorra ed è dunque un termine forte e drammatico, che può portare alla rovina eterna. Non va preso alla leggera.

15 Sfòrzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi

Lo sforzarsi significa che da parte nostra dobbiamo coltivare la tenacia e la volontà. Nostro obiettivo non è l’approvazione degli uomini ma di Dio.

…che tagli rettamente la parola della verità…

Questo verbo “tagliare rettamente” ci sarà più comprensibile se consideriamo che Paolo di mestiere faceva il fabbricante di tende; quindi, sapeva bene l’accortezza necessaria nel fare i tagli delle stoffe. Qui indica la precisione nel prendere ed usare la Parola di Dio.

…16 Ma evita le chiacchiere profane, perché quelli che le fanno avanzano sempre più nell'empietà.

La ripetizione della raccomandazione probabilmente indica la facilità nostra certe volte a rispondere a questioni inutili. Occorre discernimento e capacità di “tagliare via” anche certi discorsi estranei alle verità di Dio.

R.R.

 

Sorry, this website uses features that your browser doesn’t support. Upgrade to a newer version of Firefox, Chrome, Safari, or Edge and you’ll be all set.

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso.
Proseguendo nella navigazione accetti l’uso dei cookie; altrimenti è possibile abbandonare il sito.