Sedia e devastazione

Ogni volta che succede un disastro (non solo climatico) si definisce “evento eccezionale”, quasi fosse una cosa che accade adesso e poi mai più. Quando però gli “eventi eccezionali” non solo si ripetono, ma aumentano sempre più di intensità, forse si dovrebbero cambiare i termini. Se i termini non cambiamo significa che non è cambiata nemmeno la mentalità. Ma la mentalità non cambia se noi rimaniamo solo spettatori casuali e passivi degli eventi. Ogni volta saremo sorpresi di quanto accade come se gli sconvolgimenti climatici, le guerre, la fame, le ingiustizie, le malattie, la cattiveria, la perversione, il degrado, fossero eventi staccati da noi, come in un film. Noi infatti, proprio come spettatori SEGUIAMO gli eventi del mondo, non riusciamo a prevenirli. Una famosa frase in Romani 12:2 dice: "Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà."

Secondo la nostra fede la trasformazione positiva della nostra mente si ottiene ricercando la volontà di Dio, non seguendo l’andazzo del mondo.

Perché dovremmo seguire la volontà di Dio? Perché a quanto mi pare di capire Egli non ci trasmette la soluzione momentanea di un evento eccezionale come fossimo in un mondo stabile e di pace, bensì ci rivela un Suo programma a lunga scadenza per uscire da un mondo già condannato, in cui certi eventi saranno progressivamente più devastanti.

R.R. 

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