Zaccaria 10:2 “Poiché gli idoli domestici dicono cose vane, gli indovini osservano falsità e raccontano sogni bugiardi, danno un vano conforto; per questo vanno errando come pecore, sono afflitti, perché senza pastore. 3 «La mia ira divampa contro i pastori e punirò i capri, perché l'Eterno degli eserciti visiterà il suo gregge, la casa di Giuda, e ne farà come il suo maestoso cavallo in battaglia”.

Anche se il riferimento di questo capitolo del profeta Zaccaria è rivolto in modo specifico ai Giudei, noi non-giudei che nel popolo di Dio siamo stati innestati (1), abbiamo  imparato che anche gli estranei, per grazia di Dio, possono nutrirsi dello stesso cibo con rispetto e fede (Matt 15:21-28). Per questo motivo da questo passo di Zaccaria ricaviamo anche noi dei grandi insegnamenti.

Nonostante la chiesa cristiana attuale abbia ricevuto tanta cura amore ed attenzione dal parte del Signore, commette gli stessi errori che commisero  “i fratelli maggiori” Giudei. Anzi di più, perché da quelli avremmo già dovuto imparare. Nel cristianesimo attuale, in un frammisto di sacro e profano, c’è di tutto: ad esempio tantissimi “influencer” (influenzatori) che “in nome del Signore” dicono sciocchezze e falsità. Per motivi lunghi da spiegare questi falsi profeti, con un uso diabolico dei mass media, riescono a farsi seguire da un folto numero di persone ingenue o emotivamente instabili. A volte agiscono da soli, come cani sciolti, fanatici abbastanza individuabili; altre volte sono anziani, preti, pastori anche affermati, che, all’interno delle loro istituzioni di grande peso, usando un linguaggio più fine ed ambiguo, dicono falsità in nome di Dio, quando Dio non ha mai detto quello che loro diffondono con tanta sicurezza.

Ma tutti questi dimenticano una cosa: le pecorelle del gregge non sono in loro possesso: l’unico Pastore è Gesù, il quale conosce bene i cuori: Giovanni 10:14 “Io sono il buon pastore, e conosco le mie pecore e le mie conoscono me”. Egli non solo salvaguarderà il Suo gregge, cioè noi, ma punirà questi falsi profeti molto presto. Li butterà giù dal loro pulpito e guiderà Lui stesso le coscienze che questi vogliono manipolare. Lode a Dio che ci prepara al Suo ritorno ammaestrandoci alla Sua vera Parola!

“Li renderò forti nell'Eterno ed essi cammineranno nel suo nome», dice l'Eterno”. (Zaccaria 10:12)

(1) Rom 11:16 Se la primizia è santa, anche la massa è santa; se la radice è santa, anche i rami sono santi. 17 Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell'olivo, 18 non insuperbirti contro i rami; ma se ti insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.