(Segue da PASQUA RESURREZIONE DI GESU’ BREVE TRACCIA BIBLICA PER MEDITAZIONI - 609 st)
La festa della Pasqua suggerisce tre riflessioni congiunte:
- liberazione del popolo di Dio dalla schiavitù,
- resurrezione del Cristo,
- rapimento della Chiesa.
a) “L’angelo della morte” in Egitto, vedendo il segno dell’Agnello sugli stipiti delle porte del popolo di Dio, passò oltre senza fare loro alcun male, realizzando così la prima Pasqua, intesa nel suo significato letterale Pasqua=”passare oltre” (Esodo cap.12).
b) Noi evangelici ogni volta che spezziamo il pane (soprattutto il giorno di Pasqua) non solo ricordiamo il sacrificio di Gesù Cristo, nostro Agnello di salvezza, ma annunciamo il Suo ritorno “finché Egli venga” (2).
c) Noi pensiamo che il ritorno di Gesù Cristo avverrà in due fasi: rapimento della Chiesa prima e ritorno dopo le pieghe apocalittiche sulla terra per il regno millennale. Il rapimento della Chiesa, secondo una interpretazione biblica da me condivisa (3), avverrà in modo simile a come avveniva nei matrimoni tradizionali in Israele: una volta fidanzati, il futuro sposo tornava alla casa di suo padre, preparava la stanza della sposa, poi quando il padre vedeva che la stanza era pronta e dava il suo assenso, il futuro sposo tornava da lei, senza salire nella sua casa, lei scendeva già pronta, e la rapiva in un corteo festoso (vedi parabola delle dieci vergini Matt 25:1-13). In seguito avveniva il pranzo di nozze e l’unione matrimoniale. Quindi la venuta del Signore va vista in due eventi separati: prima il rapimento della Chiesa-Sposa da parte dello Sposo-Gesù (il corteo festoso sono gli angeli), poi, dopo il matrimonio nella casa del Padre nel cielo, il ritorno per il regno millennale di Cristo sulla terra. Questo significa che ogni volta che spezziamo il pane, soprattutto nella Pasqua, noi ci prepariamo anche al rapimento della Chiesa.
Ecco allora che l’invito di Gesù: “…«Andate a prepararci la cena pasquale, affinché la mangiamo»” (Luca 22:8), riveste una dimensione inaspettata: non è solo il ricordo della liberazione dalla schiavitù o il ricordo della resurrezione, ma è anche l’invito ai cristiani a tenersi sempre pronti nell’attesa del rapimento. Lode a Dio.
R.R.
(1) Marco 16:1 Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungere Gesù. 2 La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. 3 E dicevano tra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall'apertura del sepolcro?» 4 Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata; ed era pure molto grande. 5 Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate. 6 Ma egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato; non è qui; ecco il luogo dove l'avevano messo. 7 Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto». 8 Esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro, perché erano prese da tremito e da stupore; e non dissero nulla a nessuno, perché avevano paura.
(2) 1Corinzi 11:23 Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane 24 e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 25 Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. 26 Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga».
(3) “Israele la sposa del Messia” di Roberto Sargentini - Ed. Perciballi