"Siate dunque imitatori di Dio"( Efesini 5:1)

 È bellissimo come il Signore ci ricorda In che modo gli apparteniamo.  In Efesini 5 al verso 8 la sua parola ci incoraggia a comportarci da figli di luce,  perché ora noi siamo luce nel Signore e in tutta la scrittura sono molti i passi che ci fanno capire la strada da percorrere.

Gesù è venuto per essere "la luce del mondo" come è scritto in Giovanni 8:12 e Giovanni 9:5, e noi possiamo riflettere la stessa luce di cui Egli ci ha resi partecipi perché siamo in Lui, come il Padre ha dato ogni cosa al figlio, Gesù ci dà la possibilità di essere quella luce che non può restare nascosta.

Infatti sta scritto " voi siete la luce del mondo .. siete il sale della terra"(Matteo 5:13,16), e quando il Signore parla ai discepoli in parabole, lo fa per esortarli continuamente alla vigilanza del proprio essere in Lui. Così anche noi, che leggiamo e ci riconosciamo nel loro stesso ruolo, siamo esortati a mantenere sempre la nostra luce accesa, per non farci trovare addormentati al suo ritorno La parabola delle dieci vergini è il nostro monito per questo scopo. Ciò significa che noi abbiamo sicuramente una responsabilità ,come portatori della Parola, verso chi ancora non conosce la strada per la salvezza, affinché possiamo essere luce sul suo cammino, ma prima di tutto siamo responsabili verso noi stessi, perché, se siamo nelle tenebre come potremmo guidare qualcun'altro al Signore? Infatti Egli dice:"se un cieco guida un'altro cieco tutti e due cadranno nella fossa"( Matteo 15:14). "La lampada del corpo è l'occhio e se il nostro occhio è limpido, tutto il corpo Sarà illuminato" (Matteo 6:22), e questo deve esortarci  a ricercare continuamente l'unica fonte che può portare questo risultato . Noi, poi, saremo certi di essere nella luce se il frutto che ne deriva mantiene in sé le caratteristiche descritte in Efesini 5: tutto ciò che è bontà, giustizia e verità.

Certamente la nostra vita ci pone sempre ostacoli che vogliono impedire il mantenere e trasmettere la luce di Gesù, ma l'esortazione di Paolo è anche per noi e soprattutto per noi che viviamo in questi ultimi tempi molto difficili: "Siate dunque imitatori di Dio"(Efesini 5:1).

Dio ci benedica.

Ludovica Ferrari