Clessidra

La vigilanza cristiana – divenire sentinelle

A scanso di equivoci, diciamo subito che nessuno conosce il momento in cui il Signore verrà a rapire la Sua Chiesa:

“Anche voi siate pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate.” (Luca 12:40) 

“Ma quanto a quel giorno e a quell'ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo.” (Matteo 24:36) 

Tuttavia, l’invito a vigilare è ripetuto spesso nella Scrittura. Ma che significa “vigilare”? Significa vegliare, stare desti, osservare, spiare con attenzione quanto succede…

“Sulle tue mura, Gerusalemme, io ho posto delle sentinelle; non taceranno mai, né giorno né notte. Voi che destate il ricordo del SIGNORE, non abbiate riposo” (Isaia 62:6) 

La figura della sentinella è significativa. Se esiste una sentinella è perché c’è qualcosa che deve avvenire, forse un pericolo per la città che deve difendere. L’inganno satanico è già in atto, ed il nemico sta già “lavorando” le sue vittime, cercando di allontanarle sempre più da Dio (vedi SENTINELLA – VIGILARE – IL SONNO MEDIATICO). Noi credenti, che siamo Chiesa, dobbiamo stare sul chi vive, sia per essere trovati “svegli” da Gesù che arriva (vedi episodio delle vergini stolte e quelle savie in Matt.25:1-13), e sia per prevenire gli attacchi dell’ingannatore a noi stessi ed alla nostra Casa. Nessuno di noi cristiani è escluso da questo incarico di vigilante-sentinella:

“Figlio d'uomo, io ti ho stabilito come sentinella per la casa d'Israele; quando tu udrai dalla mia bocca una parola, tu li avvertirai da parte mia.” (Ezechiele 3:17) 

Dato che dobbiamo vigilare, affacciamoci dalle mura della città e vediamo cosa c’è fuori…

“Sentinella, a che punto è la notte? La sentinella risponde: «Viene la mattina, e viene anche la notte. Se volete interrogare, interrogate pure; tornate un'altra volta»”. (Isaia 21:11-12) 

Il sole sta tramontando. Non scotta più, fa meno luce e negli ultimi sprazzi sembra correre forte. Avete notato che al tramonto il sole sembra spostarsi più rapidamente? Ovviamente è solo un effetto ottico, perché la terra gira con andamento regolare e l’irraggiamento dall’alba al tramonto è pure regolare e costante; tuttavia, se voi osservate la linea dell’orizzonte quando il sole non è più accecante e sembra spegnersi, si ha quasi l’impressione che stia calando rapidamente. In pochi minuti, se la giornata è nitida, vediamo quel disco rosso fuoco spegnersi e sparire… durante il lungo giorno non ci facevamo caso, il sole era sempre là, “nel cielo”; ma ora che è in quel quadrante in basso, lo vediamo scomparire ad occhio nudo, un minuto c’è ancora, ed un minuto dopo non c’è più…

Ecco sta avvenendo così nel nostro tempo: gli avvenimenti di cui ci aveva parlato Gesù (1) si succedono a ritmo sempre più rapido (vedi anche VELOCITA' E CRESCITA ESPONENZIALE) e sempre più a livello globale. (2)

“Ora imparate dal fico questa similitudine: quando i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l'estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte.” (Marco 13:28-29)

La velocità con cui succedono eventi sconvolgenti nel mondo è simile a quel sole che sta spegnendo; come il periodo di grazia che sta tramontando perché gli uomini credono sempre meno alla luce di Dio; per questo la notte avanza.

Da una parte siamo sul chi vive per accogliere il nostro Signore, dall’altra vediamo con profonda tristezza la fine di un mondo sempre più buio dove tanti inciamperanno. 

“Gesù dunque disse loro: «La luce è ancora per poco tempo tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre, non sa dove va.” (Giovanni 12:35) 

Cari fratelli, non ci preoccupiamo eccessivamente dei fatti del mondo, delle notizie del Telegiornale o di quelle che troviamo in Internet, ma rendiamoci conto che i tempi sono sempre più brevi. Preghiamo per noi stessi, per le persone care e per quante il Signore ci farà conoscere. Santifichiamo i nostri pensieri e le nostre azioni. Occupiamoci di ciò che veramente vale: la nostra anima. Serviamo Dio in quanto ci chiederà, e lasciamo che il mondo vada dove vuole andare. La salvezza per grazia non durerà sempre. Completiamo quanto ancora ci manca ed aiutiamo chi ancora è titubante nella fede. Maràn athà (3)

R.R.


(1) Vedi tra l’altro Matteo 24; Marco 13; Luca 21 ecc… 

(2) Globale: generale, complessivo, che riguarda tutto il globo, tutta la terra, tutte le nazioni contemporaneamente. Per approfondimenti: “Globalizzazione e New age” (PDF)

(3) In 1 Corinzi 16:22, parola in aramaica pronunciata dall’apostolo che significa “Il Signore viene”

Riferimenti utili: 

  • Studi-riflessioni sui messaggi di Gesù risorto alle sette chiese in Apocalisse - Nell’elenco dei video scegliere dal video 67 al video 75 compreso;

Oppure...

 

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