trincea prima guerra mondiale

(prosegue da DISARMONIA E SFASAMENTI DELL’ANIMA - ut 288 )  (nella foto una trincea della grande guerra)

L’antico essere ingannatore simboleggiato dal serpente era molto astuto (Gen 3:1a), non parlò immediatamente ai nostri progenitori quando erano insieme, ma usò un approccio elaborato, fatto di osservazione prima dei loro caratteri, delle loro abitudini, di scelta del momento e del luogo adatto e poi di una comunicazione manipolatrice. Probabilmente questo essere maligno aspettò Eva o la attirò davanti all’albero quando era da sola,  ed usò un linguaggio apparentemente innocuo per intavolare un contatto: “Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?“ (Gen 3:1b). Il serpente sembra sempre lento nei suoi movimenti tortuosi, ma una volta ho visto il suo attacco fulmineo contro una lucertola che divorò in un attimo. In Genesi quando l’ingannatore “era vicino” ad Eva, non solo fisicamente ma anche intellettualmente, capì il momento e in una frazione di secondo penetrò nella sua anima negando la proibizione, immettendola nella trasgressione, e staccandola quindi dalla protezione di Dio: «No, non morirete affatto; 5 ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male» (Gen 3:4).

Lo spirito dell’Anticristo (1) oggi si comporta allo stesso modo: osserva gli uomini (che secondo il progetto di Dio sono destinati alla salvezza eterna) e cerca di metterli in condizione di peccato, cioè di condanna eterna (o cerca di  “divorarli” se usiamo il linguaggio simbolico biblico, come dice in 1Pietro 5:8 “Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare”). Con molti ci riesce, con altri no; dipende se confidano in Dio oppure no. L’ingannatore non lo fa direttamente in poco tempo, ma per ognuno di noi aspetta un momento adatto alle sue macchinazioni. Ricordiamoci comunque che quelle di Satana rimangono “tentazioni”, egli non può andare oltre, e la tentazione non è mai insuperabile per i credenti: 1Corinzi 10:13 “Nessuna tentazione vi ha còlti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via di uscirne, affinché la possiate sopportare”.

La strategia di Satana è ben conosciuta dal Signore che in Cristo lo ha fatto uscire allo scoperto (2). Questa sconfitta di Satana da parte del Signore,

primo:  è il nostro appoggio per la salvezza; infatti seguendo Gesù saremo anche noi vincenti, avendo il Cristo combattuto e vinto per noi. Non ci rimane che restare fedeli al Signore, e Satana seppure ci tenterà, dovrà comunque arretrare: Giacomo 4:7 “Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi”.

Secondo: avendo lo Spirito Santo ispirato la Scrittura biblica, noi possiamo studiare come Satana ha agito nei suoi attacchi, questo ci è molto utile, perché l’orientamento sarà sempre quello; forse sarà più moderna e sofisticata la tentazione, ma più o meno avrà gli stessi scopi, e noi credenti, con l’aiuto di Dio, POSSIAMO VIGILARE.

Che succede adesso, nei nostri tempi? Dallo studio sulle rivelazioni dell’apocalisse, che abbiamo visto insieme, sappiamo che i tempi si sono ridotti e siamo in prossimità del ritorno del Signore (prima il rapimento dei credenti, poi il Suo ritorno per instaurare il Suo regno, periodo in cui Satana sarà bloccato fino alla fine del millennio). Ovviamente anche Satana sa di avere poco tempo (3) e con tutta la malvagità assassina di cui è capace preme per uscire allo scoperto e quindi ingannare e distruggere quante più persone possibile. Una volta rapita la Chiesa dei veri credenti allora anche lo Spirito Santo sarà in gran parte ritirato, e sarà in quel frangente di alcuni terribili anni (“periodo della tribolazione”) che Satana avrà lo possibilità di prendere il potere sulla terra, seppure per poco.

E noi che possiamo fare? Non dobbiamo avere paura dell’attività satanica, perché dalla resurrezione di Cristo abbiamo il dono dello Spirito Santo che ci prepara alla liberazione (rapimento), ci guida e ci protegge. Nessuna anima benedetta si perderà (sia essa vivente nella carne o addormentata nella morte terrena). Attualmente allora, perfettamente rispettosi ed uniti a a Dio per i meriti di Gesù e per mezzo dello Spirito Santo, dobbiamo fare due sole cose: a) restare nella fede, b) servire il Signore per la salvezza di quanti Lui chiama e vogliono corrisponderGli.

a) Restare nella fede è il nostro combattimento spirituale che ci accompagna tutta la vita terrena, in ramificazioni diverse; non sappiamo infatti come sia con esattezza il nostro nemico, sappiamo che non è un combattimento che si può fare in modo pratico tradizionale: Efes 6:12“il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti”. L’unico modo per combattere allora è un rafforzamento interiore spirituale che può venire solo da Dio: Efes 6:10 “Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. 11 Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate stare saldi contro le insidie del diavolo;”

Se leggiamo come è fatta questa “armatura” nei versetti seguenti possiamo evidenziare alcune cose:

Efes 6:13 Perciò prendete la completa armatura di Dio,…

Non va preso solo un pezzo di armatura, ovvero non si combatte solo con un “armamento” di cui l’uomo della “nuova nascita” è dotato, ma deve usare TUTTI i mezzi di difesa e di combattimento che il Signore ci ha dato.

… affinché possiate resistere

Si resiste quando c’è un attacco. E’ una difesa non un attacco. Non dobbiamo andare a stuzzicare la battaglia con un nemico che sarebbe molto più furbo e potente di noi. Sarebbe una ingenuità cadere in questo tranello di eccesso di sicurezza.

… nel giorno malvagio…. «Dalla caduta dell’uomo ogni giorno è stato malvagio. Tale situazione si protrarrà fino al ritorno del Signore, allorché egli stabilirà il suo regno di giustizia sulla terra» (MacArthur).

…e restare in piedi…. In Apocalisse 5:6 l’Agnello, pure se immolato (ucciso come gli agnelli sacrificali), era in piedi, vivo, attivo, vincitore. Noi dobbiamo restare in piedi, attivi, vigilanti, invincibili con la forza che viene dal Signore.

… dopo aver compiuto tutto il vostro dovere. Nell’esempio dell’apostolo la corazza è la tenuta del soldato ciò che lui ha indosso per combattere. Il dovere del soldato è difendere il suo paese dagli invasori, il suo popolo, la sua famiglia secondo i princìpi che ha giurato di servire. Noi siamo come soldati di Cristo ed abbiamo dei doveri.

Efes 6:14 State dunque saldi…

C’è un ottimo commento di MacArthur su questo versetto. Lo riporto perché penso illustri chiaramente la situazione in cui ci troviamo e in cui ci troveremo sempre più: «Per le terza volta (vd vv 11, 13), l’apostolo invita i cristiani a rimanere saldi nella battaglia spirituale contro Satana e i suoi sudditi. Satana cercherà di generare sfiducia in Dio, disubbidienza, confusione, falsità dottrinali. Inoltre tenterà di ostacolare il servizio reso a Dio, di portare divisione, e di indurre a prestare un mero servizio formale, generando ipocrisie, mondanità e il rifiuto di ubbidire alla Bibbia. Quando affronteremo tutto ciò, l’armatura sarà la nostra difesa.»

Facciamo qui la nostra sosta e intanto riflettiamoci bene.

(continua in AUMENTO ATTIVITA' MALIGNE - ut 290 )

 


 

(1) Attualmente non sembra ancora esserci l’Anticristo che agisce direttamente, ma è presente “lo spirito dell’anticristo”, una tendenza maligna sotterranea trasversale nel mondo che è già in atto, come dice in  1Giovanni 2:18 “Ragazzi, è l'ultima ora. Come avete udito, l'anticristo deve venire, e di fatto già ora sono sorti molti anticristi. Da ciò conosciamo che è l'ultima ora.” 2Tessalonicesi 2:7 “Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo”.

(2) Pensiamo ad esempio alla “strage degli innocenti” quando per mano di Erode voleva uccidere tutti i bambini nel tentativo di uccidere Gesù (Matt 2:16); alle tre “tentazioni-tipo” nel deserto (Matt 4:1-11); e il terribile attacco finale sulla croce.

(3) Apocalisse 12:12 “Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi! Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è sceso verso di voi con gran furore, sapendo di avere poco tempo»”

(4) Giovanni 8:44 ….Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo, perché è bugiardo e padre della menzogna.

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