uomo osserva parte luminosa della testa

(prosegue daLOGICA UMANA STACCATA DALLA FEDE - 293 ut )

Vediamo meglio la logica del pensiero con Dio e senza Dio: non ci spaventiamo davanti alle definizioni o alle parole se sembrano complicate, non dobbiamo fare un trattato di scienza, capiamo quello che possiamo capire senza problemi; il Signore saprà come far fruttare il significato che ci è necessario oggi.

Ripeto sempre: LE DEFINIZIONI che diamo o che troviamo in giro SONO TUTTE RELATIVE. Ad esempio sulla parola “anima” se ne possono trovare migliaia; non esiste una definizione assoluta che metta d’accordo tutti. Noi, per la linea di fede che stiamo seguendo, ne scegliamo una senza polemiche, che è quella che vi riportiamo sempre nei nostri scritti.

Il pensiero si forma nella nostra mente, viene elaborato dalla nostra coscienza, si esprime in vari modi; non è una cosa fissa materiale come un pezzo di legno: il pensiero è un qualcosa di poco definibile che si muove fluttuando, che cerca una configurazione che abbia significato e poi la esprime in parole e in comportamenti sulla base di alcuni parametri o linee guida. (1)

 Se torniamo ai nostri schemi, che stiamo imparando ad usare, possiamo supporre che il pensiero nella sua formazione logica agisca come un cuscinetto tra corpo e spirito. Questo nostro “Io cosciente” lo chiamammo “anima”, ricordate?

 Fig.1

 

Ora attenzione: la nostra coscienza del significato, cioè l’elaborazione del nostro pensiero per arrivare ad una qualsiasi decisione o un qualsiasi fondamento, su cosa si basa? In un certo senso, facendo un esempio approssimativo, se la nostra mente funzionasse come un computer, il risultato della sua elaborazione da cosa dipenderebbe? Ovviamente dipenderebbe DAI DATI che vengono immessi. Nel nostro semplice schema della fig.1 da dove possono arrivare questi dati? Vediamo che possono arrivare da due punti: a) una parte interna che abbiamo chiamato “spirito dell’uomo”, e b) da una parte esterna che abbiamo chiamato ”corpo fisico”.

 Fig.2

 

Ora, nel caso di un funzionamento EQUILIBRATO di TUTTA LA PERSONA (spirito anima e corpo), il nostro pensiero, che si nuove e cerca una forma nell’anima, tiene presente i dati del corpo e dello spirito; vale a dire:

a) Le esigenze del corpo, cioè i segnali dei sensi fisici; cioè il corpo recepisce il mondo naturale carnale terreno in cui è collocato e manda desideri e paure al cervello che ne tiene conto;

b) Le esigenze dello spirito, cioè i segnali che arrivano dalla illuminazione dello Spirito Santo e che sono in grado di fornire un sufficiente orientamento tra i giusto e lo sbagliato secondo Dio, in vista dei tempi che verranno.

Ma nel caso di un funzionamento SQUILIBRATO della nostra persona, ovvero se lo spirito nostro fosse chiuso allo Spirito Santo, ecco che allora il pensiero elaborato nella nostra anima, dovrebbe fare a meno del contributo della “coscienza di Dio” ed elaborerebbe solo i dati della “coscienza del mondo”. Ecco appunto lo sfasamento di cui abbiamo già parlato precedentemente.

Allora cosa dobbiamo fare per riequilibrare il tutto? Dobbiamo fare di tutto per riaprire la comunicazione con lo Spirito di Dio. Cominciamo con la lettura degli insegnamenti di Dio, che lo Spirito Santo ci ha messi bene ordinati nella Bibbia; vedrete che basta una semplice lettura affinché la nostra anima possa subito rimettersi in fase, aggiustare il timone e ritrovare la grazia. Leggiamo questo versetto: Galati 5:16 “…camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne.”  L’apostolo Paolo dà una soluzione semplice e risolutiva: “Camminare secondo lo Spirito e non secondo la carne”. Questo ci fa considerare alcune cose:

a) La soluzione è alla nostra portata, abbiamo i mezzi, i potere della scelta, noi possiamo/dobbiamo fare una valutazione: camminare in una direzione o nell’altra (nel versetti successivi specificherà le differenze).

b) La soluzione secondo Dio non è da inventare, ma è già comunicata, in modo che nessuno possa dire: “non lo sapevo, nessuno me l’aveva detto”. Lo Spirito Santo, per mezzo di paolo ci istruisce e ci dice qual è la scelta giusta: lo Spirito di Dio e il nostro corpo fisico non sono allo stesso livello, non hanno lo stesso ”peso”, non hanno desideri simili, ma sono contrari l’uno all’altro e noi dobbiamo privilegiarne uno, lo Spirito di Dio, il quale, come sappiamo, attraverso una “piccola porta” che abbiamo chiamato “spirito dell’uomo” può farsi udire e può rivelare la direzione e gli ostacoli del giusto cammino da fare in tutto il percorso della nostra vita terrena. Lo Spirito Santo ci dice subito, per interposta persona (la Parola espressa dall’apostolo Paolo) cosa scegliere. Non c’è da arrovellarsi il cervello, ma solo da fidarsi o meno della Parola.

c) Non solo ci viene comunicata la soluzione ma ci viene anche detto il perché in modo più dettagliato: Galati 5:17Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste. 18 Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge. 19 Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 21 invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio. 22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c'è legge. 24 Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo dello Spirito, camminiamo altresì guidati dallo Spirito.”

Ora è abbastanza normale che seguire lo Spirito, diventare CONSAPEVOLMENTE E PIENAMENTE una nuova creatura, non è un atto magico, ma un processo di trasformazione che richiede anche un certo impegno di fedeltà da parte nostra. Ma la decisione inizia qui: riabilitiamo il pensiero affinché sia illuminato da Dio ripartendo dalla meditazione attenta della Sua parola. Questo non una volta sola, ma CONTINUAMENTE, perché il pensiero è in continuo movimento e la coscienza equilibrata dipende sia dal corpo che percepisce il mondo (che è in continuo veloce cambiamento) e sia dallo spirito che si nutre della Parola di Dio rivelata dallo Spirito Santo (che è una continua rivelazione, in vista del ritorno del Signore).

(continua in INCLINAZIONI DOTTRINALI GIUSTE E MENO GIUSTE, COME INTERVENIRE - 295 ut  )


(1) Cos’è la logica? “In filosofia, tradizionalmente lo studio delle leggi e delle funzioni che caratterizzano la struttura del pensiero”. E cos’è il pensiero? “E’ la facoltà relativa alla formazione di contenuti mentali […] Ciascuno dei contenuti della coscienza, in quanto episodio della vita interiore dell'individuo, spesso variamente riconducibile all'idea di elaborazione… ecc.” [Oxford Languages]

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