Firenze, il benzinaio che ha confuso diesel e benzina: danni enormi per gli automobilisti

Da Firenze arriva una storia piuttosto incredibile, quella di un benzinaio che ha confuso diesel e benzina.

Il tutto ha creato dei danni non facili da accettare ai motori delle auto rifornite, scatenando gli automobilisti.

benzina diesel
Scambiata benzina col diesel (llRitorno.it)

Sono molte le persone che hanno riscontrato dei problemi alla loro automobile nel motore, arrivando poi a capire che il distributore Shell di viale Europa, a Firenze, erogava diesel al posto della benzina. Si parla di un totale di quindici persone coinvolge che stanno organizzando la richiesta di un risarcimento collettivo.

Come riporta La Nazione, pare che protagonista di questa situazione sarà l’avvocato Antonio Olmi pronto a seguire le vittime che si sono trovate a dover fronteggiare la situazione di un’automobile distrutta da una scelta scellerata del padrone della pompa che sicuramente viene considerato un errore decisivo nel creare danno alle vittime.

Ora sarà fondamentale e interessante capire come porterà avanti l’arringa l’avvocato che di certo ha poco da perdere in una causa che sembra già vinta e che creerà molti problemi al proprietario del distributore.

Firenze e il caso del benzinaio

La storia del benzinaio di Firenze ci racconta storie molto simili da parte delle vittime di questo rifornimento. Dopo aver percorso alcuni chilometri dal distributore iniziavano problemi con andatura a singhiozzo, macchina che si spegne e altri segnali che hanno fatto pensare subito a un carburante annacquato e mai a quello che realmente è accaduto.

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Il caso del benzinaio di Firenze (IlRitorno.it)

Il responso doloroso arrivava direttamente dai meccanici che hanno specificato lo scambio del carburante all’interno dell’autovettura. Al momento è al vaglio degli inquirenti se l’errore sia dipeso da una disattenzione nel riempimento delle cisterne o un guasto interno del distributore.

Sul gruppo Facebook, “Sei di Gavianana se… 2.0”, è stato lanciato l’allarme per poi vedere le vittime riunirsi su Whatsapp. Il Corriere Fiorentino ha raggiunto uno di queste sentendo le sue rimostranze: “Ho fatto benzina alle 16.30 di sabato e poi, per lavoro, sono arrivato fino a Rada in Chianti e ritorno. Nella mattinata di lunedì l’automobile non partiva più”.

Aggiunge: “Mi è toccato chiamare un carro attrezzi per portare il veicolo a un meccanico di Ponte alla Vittoria perché in zona non ne ho trovati aperti”. Un’altra vittima ha parlato di un danno nel motorino di 80 euro. Insomma problemi vari e situazioni ancora da decifrare per una serie di persone molto arrabbiate e altre che hanno rischiato di fare dei danni gravi ai loro veicoli.

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