Metal Gear Solid, tutto quello che c’è da sapere in un manuale da collezione

La saga di Metal Gear Solid ha rivoluzionato il mondo dei videogame, anche se negli ultimi anni ha subito una frenata. Gli amici di Retrogaming ce la raccontano.

In uno splendido volume da collezione escono tutti i segreti di un classico videoludico, tornato d’attualità di recente grazie a un remastered per Ps5 con i primi tre capitoli del videogame.

Metal Gear Solid e la spiegazione
Metal Gear Solid raccontato da Retrogaming (Amazon) IlRitorno.it

Molti pensano che Metal Gear Solid per Ps1 del 1998 sia il primo capitolo della saga con protagonista Liquid Snake, in realtà si sbagliano e non di poco. Tra il 1987 e il 1990 infatti uscirono altri due capitoli dal titolo Metal Gear e Metal Gear 2: Solid Snake che ovviamente erano molto differenti anche a causa di questioni tecnologiche.

Ciò che è certo è che Metal Gear Solid è il capitolo inarrivabile della saga, quello che ha cambiato per sempre un certo modo di fare videogame. Interessanti spunti sulla rivista ci parlano della sua creazione di fronte anche ai cinque film che hanno segnato la vita dell’ideatore del game Hideo Kojima. Si tratta de: La Grande Fuga, I Cannoni di Navarone, 1997 Fuga da New York, Intrigo internazionale, Il Pianeta delle Scimmie, Dawn of the Dead e La saga di 007.

Metal Gear una storia destinata a continuare

La saga di Metal Gear è destinata a continuare e ad allargarsi raggiungendo ulteriori risultati. La serie infatti presto diventerà un film e come ben sappiamo questo potrebbe dar vita a una saga e anche rilanciare indirettamente il videogame.

Dall’ultimo capitolo, Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, sono passati nove anni e sono molti, sparsi per il mondo, i patiti della serie che sperano di vedere altri capitoli. Sebbene sia evidente e chiaro che la produzione abbia deciso di rallentare il tutto solo ed esclusivamente per non scendere nel banale e non rovinare qualcosa di perfetto.

Metal Gear Solid ritorna
Metal Gear Solid non finisce qui (Youtube) IlRitorno.it

Anche perché è inevitabile evidenziare che gli ultimi due capitoli, rispetto ai primi tre, hanno avuto una risonanza decisamente meno d’effetto creando un po’ di rumore soprattutto tra i puristi.

Ed è così che proprio i primi tre capitoli sono tornati protagonisti per un pubblico magari anche più grande che sognava di giocarli su Ps5 magari con i propri figli ricordando i bei tempi andati.

La produzione però ha fatto un errore imperdonabile, i giochi sembrano solamente adattati alla lettura del disco, la grafica è identica a quella di un tempo e con i nuovi televisori questa non è di certo una bella notizia.

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