Tragedia nel mondo della musica, è morto il rapper Fatman Scoop durante un concerto. Il video del malore ha atto il giro del mondo.
La viralità è arrivata anche perché le ultime parole pronunciate dall’uomo sono state decisamente particolari.
L’artista ha sottolineato al pubblico: “Se siete venuti per fare festa, fate un po’ di rumore!”. Ha incitato la folla poi per un malore si è accasciato a terra. Il rapper americano è morto a 53 anni mentre si esibiva su un palco del Connecticut all’Hamden Town Central Park. Portato all’ospedale per lui non c’è stato niente da fare con i sanitari che non hanno avuto modo di rianimarlo nonostante il loro pronto intervento.
Su Facebook il Sindaco di Hamden ha scritto: “Stasera mentre si esibiva Isaac Freeman (questo il suo nome di battesimo ndr) ha avuto un’emergenza medica sul palco. Lo stanno trasportando in ambulanza in ospedale e vi forniremo aggiornamenti quando saranno disponibili. Vi preghiamo di tenere l’uomo nei vostri pensieri e nelle vostre preghiere”.
L’annuncio della morte è stato dato su Instagram dalla famiglia, che ha pubblicato un post sulla pagina dell’artista: “È con profonda tirstezza che condividiamo la notizia della scomparsa del leggendario e iconico FatMan Scoop. Ieri sera il mondo ha perso un’anima radiosa, un faro di luce sia sul palcoscenico che nella vita”.
Chi era FatMan Scoop?
FatMan Scoop è nato come Isaac Freeman III a New York il 6 agosto del 1971. La notorietà è raggiunta quando come hype-man sfonda grazie alla voglia di introdurre i suoi eventi con urla fortissime e molto particolare. Il singolo Be Faithful del 2003 è il suo primo successo che riesce ad arrivare in giro per il mondo guadagnando la prima posizione sia nel Regno Unito che in Irlanda e il quinto in Australia.
Durante la sua carriera è cresciuta la sua fama grazie a numerose collaborazioni con artisti importanti come Jay-Z, Faith Evans e Black Sheep soprattutto. Di fatto in oltre vent’anni da professionista ha pubblicato solo un disco da cantante e cioè Fatman Scoop’s Party Breaks: Volume 1 del 2007. Negli anni ha lanciato però tantissimi featured scendendo anche in pista per raccontarsi attraverso le emozioni provate proprio sul palco.
E proprio sul palco se n’è andato, facendo la cosa che amava di più e gli riusciva meglio, intrattenere il pubblico. Sui social network notiamo come davvero molta gente gli volesse bene e come dietro lo spirito da rapper aggressivo ci fosse una magnifica persona.