NASPI, attenzione a questo cavillo: rischiate di perdere il sussidio per sempre

Posso perdere la NASPI se rifiuto una mansione diversa dal mio precedente lavoro? Andiamo a scoprire come stanno le cose.

La disoccupazione involontaria è un’esperienza difficile, e la prospettiva di perdere la NASPI può essere ancora più scoraggiante. Una domanda che molti si pongono è: “Posso perdere la NASPI se rifiuto una mansione diversa dal mio precedente lavoro?”

NASPI, in questo caso rischi di perdere il sussidio?
Occhio a non perdere il sussidio – ilritorno.it

La risposta non è semplice e dipende da una serie di fattori. Andiamo a scoprirli insieme e cosa fare per evitare di perdere il sussidio (che in certi casi può essere vitale).

NASPI, rifiutare un’offerta di lavoro comporta la perdita del sussidio?

Innanzitutto, è importante capire che il rifiuto di una nuova offerta di lavoro non comporta automaticamente la perdita della NASPI. L’INPS ha una serie di criteri per valutare la ragionevolezza del rifiuto. Ad esempio, se la nuova offerta di lavoro è significativamente inferiore rispetto al precedente impiego, in termini di retribuzione, livello di responsabilità o mansioni, il rifiuto potrebbe essere considerato legittimo.

È fondamentale, però, dimostrare la validità del rifiuto. Ciò significa avere delle prove concrete a supporto della propria posizione. Ad esempio, si può presentare un documento che certifichi la presenza di una malattia o di un handicap che impedisce l’espletamento del nuovo ruolo, oppure si può dimostrare che il nuovo lavoro è troppo lontano dalla propria residenza o che non offre le stesse condizioni di lavoro del precedente.

Dubbi legati alla NASPI? L'ideale è contattare l'INPS
L’INPS può toglierti tutti i dubbi legati alla NASPI – ilritorno.it

Inoltre, è importante valutare attentamente la proposta di lavoro prima di rifiutarla. Spesso, la nuova mansione potrebbe presentare nuove opportunità di crescita e sviluppo professionale, anche se inizialmente può sembrare meno allettante rispetto al lavoro precedente.

In definitiva, il consiglio è quello di contattare l’INPS e richiedere una consulenza specifica per la propria situazione. È importante essere sinceri e trasparenti con gli operatori dell’INPS, fornendo loro tutte le informazioni necessarie per valutare la situazione e stabilire se si ha diritto a continuare a ricevere la NASPI.

Infine, è fondamentale ricordare che la NASPI è un sostegno economico temporaneo per aiutare le persone a trovare un nuovo lavoro. Rifiutare un’offerta di lavoro senza una valida ragione può limitare le possibilità di trovare un nuovo impiego e, di conseguenza, ridurre il periodo di sostegno ricevuto.

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