Gravidanza, vuoi sapere se sei incinta? Questi sono i sintomi più comuni

Scopri i primi sintomi della gravidanza, come riconoscerli e perché un test è l’unico modo per confermare se sei incinta.

È il mio corpo che cambia, nella forma e nel colore. Così cantava l’ottimo Piero Pelù in uno dei suoi primi singoli da solista, lasciati i Litfiba. Sebbene non si riferisse alla gravidanza, è certo che quando una donna è incinta il proprio corpo cambia ed è fondamentale capire quali cambiamenti possono indicare questa condizione.

Giacché alcuni sintomi della gravidanza possono essere confusi con altre condizioni, fondamentale eseguire un test per avere una conferma definitiva, ma di seguito andremo a vedere assieme quali sono i sintomi più comuni sperimentati dalle donne in dolce attesa.

Gravidanza, sintomi e tempistiche: tutto quello che c’è da sapere se sei incinta (in tal caso, auguri!)

Sebbene ci siano segni che alcune donne potrebbero avvertire nelle prime settimane, ogni gravidanza è diversa e non esistono sintomi che siano garanzia assoluta di gravidanza. Alcune donne non sperimentano alcun segnale evidente, mentre altre notano vari sintomi, anche simili a quelli premestruali.

Generalmente, i primi sintomi possono presentarsi circa 2 settimane dopo il concepimento, coincidenti con il periodo in cui si attendono le mestruazioni. Tuttavia, è comune che questi segni si manifestino anche più tardi.

Proprio il ritardo delle mestruazioni è il sintomo più noto e spesso il primo indizio che può far sospettare una gravidanza, ma non è sempre un segnale definitivo, anche perché alcune donne possono sperimentare un ciclo leggero o delle piccole perdite (dette spotting) nelle prime fasi della gravidanza; alla stessa maniera un ritardo delle mestruazioni potrebbe essere solamente un ritardo.

Ma veniamo ai sintomi. Questi che seguono potrebbero suggerire l’inizio della gravidanza (sebbene, ribadiamo ulteriormente, solo il test può darvi la certezza):

Seno gonfio o sensibile: i cambiamenti ormonali possono causare dolore o gonfiore al seno, che tende a crescere e a diventare più teso.

Nausea o vomito: questo sintomo tipico, noto come nausea mattutina, può manifestarsi in qualsiasi momento della giornata (e, purtroppo, tenderà a continuare a presentarsi col prosieguo della gravidanza, sebbene non tutte le donne incinta lo provino).

Affaticamento: un senso di stanchezza marcata è spesso causato dall’aumento del progesterone e dalla necessità di adattarsi ai cambiamenti fisiologici.

Sbalzi d’umore: le oscillazioni ormonali possono influire sull’umore, simili alla sindrome premestruale (in tal senso, quello degli sbalzi d’umore potrebbe essere un “falso allarme”).

Mal di testa: l’aumento degli ormoni può causare mal di testa, anche se non è un sintomo esclusivo della gravidanza (e lo sanno benissimo le nostre lettrici che ne soffrono, ahiloro).

Minzione frequente: è un sintomo legato all’aumento dei liquidi corporei e alla pressione dell’utero in crescita sulla vescica.

Voglie alimentari o avversioni: alcune donne sviluppano un improvviso desiderio per certi cibi o una repulsione per altri.

Mal di schiena: dolori nella zona lombare possono comparire già nelle prime settimane.

Per concludere, è importante sottolineare che una parte importante questi sintomi – come già detto – possono avere altre cause e di conseguenza per avere la certezza di essere incinta – repetita iuvant – l’unica soluzione sicura è fare un test di gravidanza, di quelli disponibili in farmacia per pochi euro.