A dire la verità molte sono le cose che non capisco nemmeno di me stesso, per cui mi limito a leggere e a riflettere.
Quando sarà il tempo il Signore rivelerà ogni cosa.
“Quando i mille anni saranno trascorsi, Satana sarà sciolto dalla sua prigione e uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarle alla battaglia: il loro numero è come la sabbia del mare. E salirono sulla superficie della terra e assediarono il campo dei santi e la città diletta; ma un fuoco dal cielo discese e le divorò. E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.” Apocalisse 20:7-10
Certo è sconcertante scoprire che nonostante le benedizioni gustate nel millennio potrà esistere ancora un così grande numero di persone pronte a ribellarsi contro il Signore. Non mi è facile capirlo. Così come non riuscirò mai a capire perché Satana così intelligente e sapiente, conoscitore di Dio stesso, non si sia mai arreso, pur sapendo la fine che gli era destinata.
Indubbiamente, come dice il Pache, il millennio, per quanto glorioso e meraviglioso, è comunque un regime forte da parte del Signore. L’uomo prima del millennio ha dimostrato di non essere stato in grado di amministrare la libertà, per cui il Signore ha preso il potere vero e ha mostrato come Lui intende la giustizia e la pace vera. Un periodo meraviglioso il millennio, ottenuto dopo una grande epurazione di popoli (giudizio delle nazioni); vi è stato ammesso solo chi si è inchinato alla regalità del Cristo. Evidentemente Dio, che conosce i pensieri nascosti, sa che alcuni l’hanno accettato esteriormente ma senza convinzione vera: solo per paura o per convenienza. Certi dubbi sono stati sopiti ma non distrutti completamente.
“Perché li hai distrutti?”
Se avesse distrutto subito queste persone qualcuno avrebbe potuto dire: “Perché li hai distrutti? Si sono inchinati a Te, hanno agito come tutti gli altri ubbidendoti, servendoti… non hanno commesso opere contro di Te…” E forse il dubbio sarebbe rimasto. Invece con questa seconda conclusiva “passata al setaccio” Dio mostrerà all’universo che il giudizio finale è necessario, perché metterà finalmente in luce che anche di fronte al perfetto e gioioso millennio, qualcuno, lasciato nelle libertà e nella tentazione, non sarà ancora degno di entrare nell’eternità.
La tentazione del resto è il passaggio obbligato di ogni creatura per poter entrare nell’eternità. Non solo l’uomo è stato tentato da Satana, ma anche tutti gli angeli (che si sono divisi) ed anche il Cristo stesso.
Satana, liberato dalla prigione, potrebbe essere da parte di Dio anche un mezzo di prova finale, per vedere chi veramente sceglie il Signore senza costrizione.
Non posso immaginare come, ma Satana appena liberato riuscirà a fare leva su certe radici addormentate di ribellione e di scontento negli uomini, tanto di condurli alla ribellione aperta.
La cosa però sarà brevissima, il tempo necessario perché queste persone dimostrino con le loro opere da che parte stanno, ed ecco che subito vi sarà il giudizio finale.
Prima di entrare nell’eternità, nel regno eterno preparato per tutte le creature che amano Dio, tutto ciò che Gli è estraneo dovrà essere distrutto per sempre.
Nella prima resurrezione, abbiamo visto in precedenza, all’atto del rapimento della Chiesa, furono portati alla vita tutte le persone considerate giuste da Adamo in poi. Questi credenti non passeranno più in giudizio perché ormai saranno col Signore.[2]. Nella seconda resurrezione (detta “degli empi”) verranno riportate alla vita tutte le persone ingiuste, che non accettarono Dio e saranno giudicate per sempre assieme a quegli uomini del millennio che si saranno ribellati a Cristo.
Di fronte all’universo intero, uomini e miriadi di angeli, i pensieri e le azioni di tutti saranno palesi. Il Signore eserciterà l’ultimo decisivo giudizio.
Satana con tutti i suoi spiriti e gli uomini che in lui avranno creduto, vivi e morti resuscitati, saranno definitivamente distrutti, per sempre.
La terra, dopo aver ospitato tante guerre, non sarà più adatta alla meravigliosa eternità preparata dal Creatore, così tutti i rimanenti entreranno nella Gerusalemme celeste mentre Cristo terminata ogni cosa, distrutta persino la morte, consegnerà se stesso al Padre.
“Poi verrà la fine, quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza. Poiché bisogna ch’egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico che sarà distrutto, sarà la morte. Quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti”. (1Corinzi 15:24-26, 28)
“Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c’era più. E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii una gran voce dal trono, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate». E colui che siede sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»” (…) (Apocalisse 21:1-5)
Come sarà vedere il Padre… ? Dio in persona!
Come sarà questa eternità in un posto del tutto nuovo con cieli completamente nuovi..? Non è immaginabile per la nostra piccola mente!
Ma questa gloria sarà l’eredità che Dio ha riservato per le creature che avranno creduto in Lui ed avranno risposto con amore al Suo amore!
