Accusatore

DOMANDA:

Video [197 studio) ANCHE L'AT VA CONOSCIUTO PERCHÉ DAL PASSATO PROSPETTA IL NOSTRO FUTURO - ZACCARIA 3 e 4] denso di spiegazioni scritturali che inducono a profonde riflessioni. Per me è necessario riascoltare con attenzione le importantissime parole dell'oratore. Vorrei approfondire: Satana seduto alla destra di Dio… 

RISPOSTA:

La domanda è giusta ed intelligente e merita senz’altro un approfondimento:

1) Che Satana sia l’accusatore presso Dio è rivelato anche da altri passi della Scrittura come in Giobbe 1:6-12, oppure in modo molto più esplicito in Apocalisse 12: 9 Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli. 10 Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l'accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio. 

2) Riguardo alla posizione di destra, per spiegarlo meglio ti riporto delle ricerche in merito: 

- Il commentatore J. MacArthur, nella nota  a Zaccaria 3:1 dice: «La scena si svolge in un’immaginaria corte di giustizia: Giosuè, il sommo sacerdote della restaurazione che rimpatriò insieme al primo gruppo di reduci guidato da Zorobabele, è accusato da Satana, in piedi alla destra del Signore, il posto occupato dall’accusatore secondo la legge (cfr Sal 109:6). Giosuè rappresenta tutta la nazione…»

- Una ricerca più approfondita su questa amministrazione della giustizia giudaica riporta quanto segue: «La modalità dei processi giudaici con l’accusatore alla destra del giudice è una tradizione che risale almeno al periodo del Secondo Tempio, quando il Sinedrio, il massimo organo giudiziario ebraico, era composto da 71 membri, tra cui il sommo sacerdote, che presiedeva il tribunale. Il Sinedrio si riuniva in una sala semicircolare, dove il sommo sacerdote sedeva al centro, e i membri si disponevano ai suoi lati, in modo che tutti potessero vederlo e sentirlo. Il primo a destra del sommo sacerdote era il capo dei saggi, che aveva il compito di esporre la legge e le testimonianze, e di formulare le accuse contro l’imputato. Il primo a sinistra del sommo sacerdote era il capo dei sacerdoti, che aveva il compito di difendere l’imputato e di cercare le attenuanti. Gli altri membri del Sinedrio ascoltavano le argomentazioni delle due parti e poi votavano per la condanna o l’assoluzione. Il voto era segreto e si esprimeva con una pietra bianca o nera. La sentenza era determinata dalla maggioranza dei voti, ma per condannare a morte era necessaria una maggioranza di almeno due terzi. Il Sinedrio aveva il potere di giudicare tutti i reati previsti dalla legge ebraica, tranne quelli che riguardavano il tempio, che erano di competenza del sommo sacerdote. Il Sinedrio poteva anche giudicare i non ebrei che vivevano in Palestina, purché accettassero la sua autorità. Il processo si svolgeva sempre di giorno e si concludeva entro il tramonto. L’imputato aveva il diritto di essere assistito da un avvocato e di presentare testimoni a suo favore. Il Sinedrio non poteva condannare sulla base di una sola testimonianza, ma ne richiedeva almeno due concordanti. Il Sinedrio poteva anche interrogare l’imputato, ma non poteva costringerlo a confessare o a giurare. L’imputato poteva anche appellarsi alla clemenza del Sinedrio, invocando il perdono di Dio. Il Sinedrio era considerato il custode della legge e della giustizia, e il suo giudizio era vincolante per tutti gli ebrei. Il Sinedrio perse il suo potere con la distruzione del tempio nel 70 d.C. e la dispersione degli ebrei. Tuttavia, la sua tradizione è stata mantenuta dai rabbini, che hanno continuato a interpretare e applicare la legge ebraica nelle comunità della diaspora. 

R.R.

 

Sorry, this website uses features that your browser doesn’t support. Upgrade to a newer version of Firefox, Chrome, Safari, or Edge and you’ll be all set.

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso.
Proseguendo nella navigazione accetti l’uso dei cookie; altrimenti è possibile abbandonare il sito.