cartelli si/no

(continua da GUAI A DARE ASCOLTO AI FALSI PROFETI POLITICI O RELIGIOSI (Geremia 27 ovvero non tutte le guerre sono da fare) - 303 ut )

DOMANDA N. 1: Se prima a preoccuparci era il Covid , con i suoi annessi e connessi. Le dimostrazioni dei no vax ecc. Ora c’è la guerra tra Russia e Ucraina. Vabbè, ormai c’è chi si schiera dalla parte di Putin e chi  vede l’Ucraina come una terra che desidera la sua libertà e di stare con chi vuole…

RISPOSTA: Vero. E domani ci saranno altre cose. Sempre con martellamenti dei mass media senza respiro 24 ore su 24  in modo che “DEVI” per forza pensare a quello. Se non ci sono fatti volenti gravi si va a cercare un fatto di cronaca terribile con grande scandalo e molto sangue; se mancano anche quelli si va a ricercare qualcosa di orribile nel passato in modo da alimentare sentimenti di odio, che comunque fanno crescere gli ascolti  “aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati!” (2Timoteo 3:5). Della divisione in due fazioni, come metterci dentro recinti di opinioni, ne abbiamo già parlato in più punti. Questa del resto è la tendenza globale a prescindere dagli argomenti: si semplificherà in modo sempre più grossolano tra due schieramenti opposti SI/NO, creati e organizzati sulla base di emozioni forti forniti dai mass media. Proprio ieri sera (9-3-22) in un programma molto seguito (“Otto e mezzo”), una insegnante ucraina, in diretta dalla zona di guerra protestava contro dei giornalisti (anche italiani) che intervistavano bambini di 5-8 anni, mettendoli davanti alle lampade accese chiedendo loro: “qual è il ricordo più brutto che hai avuto in questa guerra?”, pensiamo a come si possa sentire un bambino di quell’età che forse ha perso i genitori due ore prima! Anche la conduttrice del programma ha ammesso che a volte ci sono comportamenti stupidi da parte del giornalismo stupido. La democrazia presuppone una maturità che certe volte non abbiamo. Ma non me la prendo con l’intervistatore, lui non fa che eseguire la linea che spesso viene imposta dal direttore del giornale, che a sua volta deve seguire il padrone del giornale stesso. Il problema siamo noi, che non abbiamo imparato a discernere gli ascolti e non ci ricordiamo più come si fa a pensare.

DOMANDA N. 2: Ma non è di questo che voglio parlarti ma di quanto invece molti predicatori affermano. Non sono predicatori di Facebook, ma predicatori nelle varie organizzazioni che si basano su questo concetto: “Dio non è pacifista ma che è per la guerra quando ci vuole” (giusti commenti della persona che ci scrive in merito a Gesù e ai Suoi insegnamenti di pace)   […] Io ti chiedo solo cosa ne pensi dal lato biblico. Sulla base delle profezie.  E poi ho da giorni la frase di Gesù nella mente:”…BISOGNA CHE CIÒ AVVENGA” . Affinché tutti accettino Lui?

RISPOSTA:  Ma scusa, devi per forza ascoltare tutti? Perdi tutto il tuo tempo, rischi di fare confusione, aumentano le preoccupazioni e diminuisce la fede. Una scelta una selezione non la facciamo mai eh? Scherzo, ma forse in tanti anni che ci conosciamo non sono ancora riuscito a trasmetterti il concetto di base: Dio è un Dio d’amore e un Dio giusto (se no non avrebbe mandato in croce Suo Figlio per salvare noi); Egli sempre perché ci salvassimo ci ha già rivelato quanto accadrà, e più andiamo avanti e più saranno guai. Mettiamocelo bene in testa. Ce lo ha detto in tute le salse. Ma non è che Dio ha pensato ad un certo punto: “adesso li faccio star male mando i terremoti le guerre le malattie!” Siamo noi esseri umani che ci siamo allontanati da Lui incredibilmente e non sappiamo più come orientarci! Chi predica dovrebbe essere il primo a saperlo. Di che ci si meraviglia? Ciò che accade adesso è l’anticipo di quanto più in larga scala accadrà nei prossimi periodi. Ora invece di andare a definire Dio se è “pacifista o guerrafondaio”, perché non pensiamo a definire noi stessi? Perché non ci andiamo a leggere quello che la Parola del Signore ci ha rivelato che sta per accadere? Più che dirti “guarda che lì c’è un burrone se prosegui così ci caschi dentro” che altro deve fare il Signore? La nostra fede non è solo un dono, ma anche l’accoglienza volontaria di una grazia, è una scelta. Il predicatore può tacere (che non sarebbe male) oppure non leggersi solo il pezzettino di Deuteronomio, ma anche l’Apocalisse di Giovanni inserendo il tutto in TUTTA la Bibbia. D’altra parte se il predicatore, o il pastore, o il prete, non lo fanno,  bisogna che lo facciamo da soli. Apriamo la Bibbia, leggiamola REGOLARMENTE con metodo tutti i giorni, preghiamo, e il Signore ci aiuterà a capire vedrai!

 “Bisogna che ciò avvenga”… Beh, se ho capito bene potrebbe essere un buon pungolo dello Spirito Santo che ti arriva, e sarebbe da sviluppare. Ora per farlo non devi pensare in piccolo, ma vedere i fatti e gli eventi in maniera molto molto più ampia. Lo Spirito di Dio probabilmente non si riferisce solamente a una cosa circoscritta; non ti fermare su una città, un covid o una nazione o un fatto preciso di oggi… Forse il Signore vuole che tu prenda sul serio tutto lo scenario degli ultimi tempi su cui cominciamo ad affacciarci. Non ha forse parlato di “guerre e rumori di guerre”? Di sconvolgimenti climatici sulla terra? inutile fare gli elenchi, si tratta di rendercene conto. Non è certo Dio che ama la guerra, siamo noi che diamo spazio emotivo a sentimenti carichi di odio o chiacchiere inutili e siamo regolarmente condizionati dallo spirito del mondo. Se invece di sentire i politici e tanto meno i predicatori rampanti di troppe chiese, ci mettessimo ogni giorno a pregare, chiedere uno spirito di discernimento e di rivelazione della Parola biblica, forse staremmo meglio.

Il Signore sta facendo un’opera sublime e potente in questi tempi, e pochi ne avvertono l’importanza e l’ampiezza: Egli sta radunando direttamente le Sue anime chiamandole per nome con infinita tenerezza e pazienza, proprio per liberarle da quanto accadrà. Aveva incaricato principalmente le chiese a portare certi insegnamenti, ma non ha funzionato, quindi opera con maggiore potenza tramite lo Spirito Santo per quanti vorranno accoglierLo. Ripeto avrebbero dovuto farlo le chiese, ma spesso predicano se stesse per darsi importanza, e non spiegano il rapimento e il ritorno di Gesù. Lo Spirito Santo agisce in tanti livelli, sta baypassando cioè scavalcando le chiese stesse, salvo pochi rimanenti fedeli. Egli parla oggi ai cuori delle singole persone molto più di prima, perché molti conduttori di anime sono diventati ciechi  e vuoti, ma il Signore non ci abbandona. Forse una riprova sta anche in quel piccolo input “Bisogna che ciò avvenga”, che però dovrai elaborare.

Un fraterno saluto.

 

(Continua in PROFEZIA DELLA STATUA DI DANIELE E LE TANTE ALLEANZE POLITICHE E RELIGIOSE DI OGGI CHE NON REGGONO - 304 ut )

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