1) Se ti senti davvero cristiano acquista consapevolezza, rafforzati e distaccati dall’andazzo di questo sistema corrotto. Sii resistente, porta i pesi degli altri, preparati a vivere la tua fede in forma pluralistica, occupandoti degli altri a tutti i livelli, come fossimo davvero fratelli di sangue. È tempo di passare da una forma di fede personale, dove pensavi solo alla tua salvezza, ad una fede che nel contempo sa abbracciare e sollevare quelli più deboli. Questo passaggio non può essere teorico intellettuale, ma è uno scendere nel mondo con il giusto vestito, con giuste azioni concrete.
Ricomincia a provare te stesso dal battesimo in poi. Battesimo da adulti, consapevole.
Esamina se il tuo cammino è in accordo con la Bibbia e col Vangelo.
Chiedi al Signore di essere corretto.
Agisci poi, camminando e proseguendo nella santificazione giornaliera; e in questo camminare, osservati intorno perché certamente il Signore ti metterà accanto fratelli e sorelle più lenti, più fragili di te che hanno bisogno di te per camminare. È inutile che tu cammini da solo, il tuo cammino cristiano ha bisogno di loro; senza di loro non arriverai da nessuna parte perché il cristianesimo trova la sua completezza nel condividere l’amore nella stessa famiglia-chiesa tra tutti quelli che il Signore chiama.
2) La consapevolezza parte dall’esame dei tempi che stiamo vivendo: “e la mattina dite: "Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo!" L'aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli?” (Matteo 16:3).
L’accelerazione esponenziale degli avvenimenti drammatici non è facile da osservare visto che siamo bombardati da milioni di dati che ingombrano la nostra testa. È come una casella e-mail se ricevesse migliaia di messaggi spam al giorno. Il senso di adattamento che è insito nella natura dell’uomo tende a farci considerare tutto normale e ci spinge ad adattarci accettando tutto, anche il peccato come fosse "normale", come facesse parte di noi, del nostro presente, del nostro futuro. Ma se siamo cristiani è il momento di arrestare tutto questo nel nostro cuore, di indossare un’armatura di difesa della nostra fede, di alzare la testa ricordando che Gesù ci ha resi figli di Dio, appartenenti al regno del cielo, non di questo mondo. Se questo mondo va alla deriva noi dobbiamo uscirne.
Non è normale essere guidati da persone corrotte, subire trasmissioni televisive dove si parla solo di cibo, di sesso, di violenza e di pettegolezzi. Non è normale vedere che le rivolte, le guerre e gli esodi di migliaia di persone aumentano di giorno in giorno in un sistema globale che ci aveva promesso pace e prosperità. Le grandi civiltà occidentali stanno crollando pian piano su se stesse senza neppure (apparentemente) accorgersene, e nel frattempo nuove potenze si affacciano sullo scacchiere globale per rivendicare (magari per mezzo della violenza) una fetta più grande di potere. Mai s’è vista una povertà così estesa a livello globale… Alcune chiese cristiane, soprattutto quelle più grandi, le più ricche, invece di essere presenti ed occuparsi dei poveri come faceva Gesù e ricordare i tempi messianici che stiamo vivendo, ingrassano se stesse, predicano se stesse… Se osservate questi eventi con un certo distacco vi renderete conto che sta avvenendo qualcosa. Si sta realizzando quello che aveva predetto Gesù: ci avviciniamo a periodi molto difficili. Periodi che diventeranno sempre più drammatici, dove alla stabilità si sostituirà incertezza e alla speranza illusione. Ma i cristiani sanno anche che nell’acuirsi di tutto questo, in un momento che solo Dio conosce, il Signore Gesù tornerà coi Suoi angeli e rapirà quelli che hanno creduto in Lui. Non è solo una salvezza generica, è un rapimento vero e proprio che avverrà mentre sulla terra tutto si avvierà all’autodistruzione. Questi sono i tempi che ci si presentano e prima ce ne rendiamo conto e meglio sarà per tutti noi.
3) Lo Spirito Santo guiderà direttamente. Dio stesso sostituirà i sacerdoti e pastori corrotti e riedificherà la Sua Chiesa. Il giudizio di Dio parte dalla Sua casa. Egli prenderà i 7000 uomini che non si sono piegati davanti a Baal (1 Re 19:18) e opererà una grande pulizia della Sua casa. Darà forza al rimanente rimasto fedele e formerà una Chiesa semplice e pura, pronta al rapimento.
Vi sono tantissime brave persone che cercano il Signore ma ricevono indicazioni sbagliate. Quanti pastori oggi curano se stessi, sono corrotti, fanno sciocche liti dottrinali o teologiche e sono lontani da Dio! Cosa possono ascoltare dallo Spirito di Dio se non lo vivono? Potranno dare solo consigli umani, pieni di buon senso o di ipocrisia - Va tutto bene! Non vi preoccupate! Dio perdonerà tutti - Ma la Chiesa non deve fare così. Deve avere un ruolo profetico nei momenti oscuri! La Chiesa deve dire ciò che dice Dio, non ciò che la gente vuol sentirsi dire! Questi responsabili di chiese, e tutte le chiese stesse che hanno apostatato, saranno sostituite da uno Spirito Santo potentissimo che andrà a riprendersi le sue pecorelle perdute e ferite. Le prenderà in braccio curandole e guidandole. Ognuna all’insaputa dell’altra sarà portata fuori dal pericolo dell’indifferenza. Per i meriti di Cristo, lo Spirito aprirà la loro mente e si rivelerà ai loro cuori e queste riconosceranno la voce del vero Pastore e si lasceranno portare negli ovili giusti, quelli che salvano la vita. Dio è dal basso, dal popolo semplice e ferito, dalla Sua Famiglia che inizia a guarire e liberare. Che importa se vediamo ancora chiese apparentemente efficientissime che sembrano ingrandirsi tutte insieme affiancando un potere politico che crede di poter governare il mondo? Sono rami senza vita: tutta quella fioritura di efficienza e potere non porterà alcun frutto, perché ormai i rami sono stati tagliati dal tronco. Tutto questo è Dio stesso che lo sta facendo. Molte chiese oggi sono come le code della lucertola quando è spezzata dal gatto: si contorce e si agita come se fosse viva, ma sono movimenti scomposti, non hanno più testa. Cerchiamo allora di stare attentissimi noi responsabili! Il Signore esamina per primi proprio noi e ci toglierà le anime che ci aveva affidato se noi non seguiremo le indicazioni dello Spirito Santo. UN grande movimento guidato dallo Spirito di Dio è in atto nel mondo da molti anni e sta curando personalmente anima per anima. Lode a Dio perché non ci abbandona ma individua e salva sempre tra il Suo polo un rimanente dalla fede pura e sincera!
4) Tutti i cristiani veri vengono allora chiamati ad assumere quei ruoli che altri hanno calpestato. Il Signore ci chiama a restare fermi e stabili in tutto questo degrado rafforzando la nostra fede in Dio: ci chiama a manifestare fermezza, stabilità, incoraggiamento, preghiere di liberazione, di intercessione, correzione, consolazione, all’apertura e spiegazione dei passi biblici… Tutti saranno presi da paura e non sapranno dove trovare le loro sicurezze, ma i cristiani veri saranno ammirati in quanto a serenità e fiducia, e molti li seguiranno perché capiranno che Dio è davvero con loro.
R.R. (aggiornato da G.C)