[Prosegue dalla prima parte:127) CRISTIANI OGGI PRIMA DEL RAPIMENTO – FACCIAMO IL PUNTO - Prima parte: Condividere l’attività preparatoria- entrambi gli appunti sono tratti dal video n. 127 su youtube - CRISTIANI OGGI PRIMA DEL RAPIMENTO, FACCIAMO IL PUNTO in https://youtu.be/6meeZNutt7E ]
CONSIDERARE RELATIVO IL TEMPO PRESENTE
1 Cor 7:29 Ma questo vi dico, fratelli, che il tempo è ormai abbreviato; così d'ora in avanti anche quelli che hanno moglie, siano come se non l'avessero; 30 e quelli che piangono, come se non piangessero; e quelli che si rallegrano, come se non si rallegrassero; e quelli che comprano, come se non possedessero; 31 e quelli che usano di questo mondo, come se non ne usassero, perché la forma attuale di questo mondo passa. 32 Or io desidero che voi siate senza sollecitudine.
Anche se l’apostolo Paolo in qs capitolo si riferisce a sistemazioni pratiche di comportamento della comunità, come lo sposarsi o meno, noi possiamo estendere l’interpretazione e proiettarla più lontano:
il tempo è ormai abbreviato (v29)… perché la forma attuale di questo mondo passa (v.31).
Riecheggia quanto predicava Gesù: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel vangelo» (Mc 1,15):
Questo fondamentale cambiamento e movimento di cui abbiamo tanto parlato E’ GIA’ IN ATTO. Dunque dovremmo si, vivere come tutti, ma senza dare eccessiva importanza ai singoli fatti del mondo. Tutto diviene relativo, passa in secondo piano rispetto al rapimento, al ritorno di Gesù, e a quello che Dio ha preparato e che avverrà tra breve.
Allo stesso tempo però non dobbiamo essere in ansia o preoccupati, ma vivere tranquillamente, fiduciosi nel nostro Pastore Gesù, “senza sollecitudine” per alcuna cosa.
PREPARARSI PER LA PASQUA, LA LIBERAZIONE NEL RAPIMENTO
Consiglierei di ascoltare un precedente mio video, dall’elenco complessivo che trovate nel mio sito o nella descrizione sotto del video, si tratta del 38) LA PASQUA È DAVVERO PASSATA O SARÀ AL RITORNO DI GESÙ? (mi pare di soli 12 minuti) in https://youtu.be/K-gsfiyWjR4
Secondo me, visto l’avvicinarsi rapido degli ultimi tempi, dobbiamo pensare alla Pasqua non come a una festività solo tradizionale, ma come ad una dinamicità spirituale che ci ricorda di trovarci pronti, vestiti, vigilanti, perché il Signore, la nostra liberazione, sta per passare, ci proteggerà da ogni male come protesse Israele, ci libererà. Pasqua-Passaggio: Il nostro viaggio non sarà in un deserto di prove, ma sarà, con il rapimento, un trasferimento una elevazione verso il nuovo stato del nostro essere, finalmente trasformati per l’eternità.