adorazione vitello d'oro

Molti credenti pensano di essere al sicuro da tutte le insidie dell’ingannatore proprio perché sono credenti e perché pregano regolarmente. Non è che sia sbagliato il ragionamento in senso generale, ma potrebbe anche non significare nulla se lo vediamo più da vicino. Mi spiego:

Ricordiamo sempre quanto abbiamo appreso dallo studio sui messaggi alle sette chiese in Apocalisse (1). Che le interpretiamo simbolicamente o letteralmente si tratta comunque di sette comunità di “credenti”. Eppure a molte di loro vengono evidenziati degli errori di fede da cui si devono correggere. Si parla spesso di un conflitto nella comunità e di una vittoria o di una sconfitta. Solo “chi vince” riceverà il premio, vale a dire la vita eterna, il rapimento nella casa del Padre. Chi non si corregge non sarà accettato. Quando parla di Smirne, Pergamo, Tiatiri, Sardi, ecc. spero che riusciremo a capire che non sta parlando solo di comunità ipotetiche lontane da noi, lo Spirito di Dio attraverso questi passi parla anche di noi individualmente, al nostro cuore che si deve purificare da ogni estraneità, ovvero nella fede che manifesta a parole e che realizza nel comportamento. Ognuno di noi insomma deve mettersi come davanti allo schermo dei “raggi X” e poi esaminare le lastre con attenzione per vedere se ci cono delle macchie.

Non siamo più all’inizio, la nostra fede sta diventando matura: se prima eravamo come una “farina a grana grossa”, dove magari usciva qualche chicco estraneo, adesso siamo una “farina purificata”, fine, passata al setaccio, non c’è più possibilità di mantenere le scorie.

Essere credenti va bene, ma la parola “credente”, adesso che ci avviciniamo agli ultimi tempi, va vista al microscopio: “credenti in chi?” Provate a rispondere. Tutti diranno “io credo in Dio, dunque va bene così”. No, non basta. In un certo senso anche Satana crede che Dio esiste. Crediamo che la volontà di Dio si sia espressa nella Bibbia Antico e Nuovo Testamento? Crediamo che Gesù sia l’unico Salvatore? Anche qui immagino che quasi tutti risponderanno “Si, certo che lo credo”. Chissà, forse Gesù pensava alle nostre risposte un pochino superficiali quando disse:

Luca 46:46 «Perché mi chiamate: "Signore, Signore!" e non fate quello che dico? 47 Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi assomiglia. 48 Assomiglia a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente, e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un'alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perché era stata costruita bene. 49 Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, assomiglia a un uomo che ha costruito una casa sul terreno, senza fondamenta; la fiumana l'ha investita, e subito è crollata; e la rovina di quella casa è stata grande».

Immagino di nuovo uno sguardo interrogativo, come a dire: “Ma io credo e applico quello che dice, non ho mai fatto del male a nessuno…”. Sicuro che hai fatto sempre quello che dice? Riflettiamoci insieme. Lo stesso Gesù che ha parlato in Luca 46:46, è lo stesso Gesù risorto che ha parlato per esempio ai credenti di Tiatiri, rimproverandoli di tollerare Iezabel (con tutto quello che significa).

Sentite cosa dice:

Apocalisse 2:20-23 20 Ma ho questo contro di te: che tu tolleri Iezabel, quella donna che si dice profetessa e insegna e induce i miei servi a commettere fornicazione e a mangiare carni sacrificate agli idoli. 21 Le ho dato tempo perché si ravvedesse, ma lei non vuol ravvedersi della sua fornicazione. 22 Ecco, io la getto sopra un letto di dolore e metto in una grande tribolazione coloro che commettono adulterio con lei, se non si ravvedono delle opere che ella compie. 23 Metterò anche a morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i cuori, e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere.”

Senza entrare adesso nello studio specifico su Iezabel, “fornicare spiritualmente” significa pregare degli idoli; ora siamo certi che noi abbiamo pregato solo il Signore? Non abbiamo mai pregato qalcun altro che non sia Dio? Non so, un santo una santa, una persona morta…? Non abbiamo mai rivolto una preghiera ad una altra creatura magari una importante donna morta affinché presentasse le nostre suppliche a Dio? Quanti intercessori ci sono nella Bibbia? A me sembra ci sia solo Gesù Cristo, per merito del quale possiamo pregare Dio e trovare pace con Lui. Allora se siamo credenti in Dio, se il nostro cuore “nato di nuovo” ci spinge a fare che cose che Lui dice, come mai preghiamo qualcuno o qualcosa che non è Dio? Fino a quando “zoppicheremo da due lati?” (2).

Quasi mai l’idolo si manifesta come tale, sarebbe fin troppo facile. A volte basta l’idealizzazione del predicatore favorito, o l’avvicinarsi a strane filosofie per “prurito di sentire” (3), con concetti di “bene” e concetti di “male”, dimenticando che Dio è Dio e Satana è Satana. Dio non è un “concetto di bene”, è una Persona. Nei nostri tempi l’inganno è molto sofisticato si manifesta anche con visioni, miracoli, effetti straordinari, emozioni forti, suggestioni, sogni, voci, ecc. ecc. Non entro nella ragnatela dello spiritismo perché il discorso sarebbe troppo lungo, ma sono certo che molti “credenti”, senza rendersene conto, pregano e a volte percepiscono uno spirito che non viene da Dio, per questo quando sarà il momento non saranno dal Signore riconosciuti come parte della Sua chiesa (4).

QUAL È IL RISCHIO? Anche qui non dobbiamo correre troppo. Bisognerebbe vedere persona per persona prima di farsi un’idea e in ogni caso non spetta a noi giudicare, ma quello che ci compete è solo servire per correggerci reciprocamente. Posso solo esprimere una opinione, sempre rifacendomi al passo precedente: Ap 2:21 “Le ho dato tempo perché si ravvedesse, ma lei non vuol ravvedersi della sua fornicazione. 22 Ecco, io la getto sopra un letto di dolore e metto in una grande tribolazione coloro che commettono adulterio con lei, se non si ravvedono delle opere che ella compie.” Ritengo che l’accenno alla tribolazione sia letterale, ovvero quelli che tra i credenti commettono questo tipo di fornicazione idolatrica, se non si convertono subito, dovranno passare attraverso il periodo della “grande tribolazione”, senza essere rapiti prima dal Signore. Infatti noi crediamo che il rapimento della Chiesa sana, santa, purificata, pronta, avverrà presto.

R.R. (prima pubblicazione 2022)


(1) Vedi il nostro libro PDF gratuito: 22L) APOCALISSE - RIVELAZIONI DI GESU’ RISORTO ALL’APOSTOLO GIOVANNI

(2) 1 Re 18:21 Allora Elia si avvicinò a tutto il popolo, e disse: «Fino a quando zoppicherete dai due lati? Se il SIGNORE è Dio, seguitelo; se invece lo è Baal, seguite lui». Il popolo non gli rispose nulla”  – Vale a dire “fino a quando tentennerete?” Elia si riferiva già nel suo tempo a un popolo che, pur dicendo di amare e servire Dio, cercava di conciliare il culto a Lui dovuto con quello verso Baal; una idolatria strisciante che di fatto separava il popolo di Dio dall’Eterno, esponendolo al peccato.

(3) 2 Timoteo 4:3 Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie,

(4) Matteo 7:22 Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?" 23 Allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!"

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