SALMO 53 – L’UOMO SENZA DIO
Ci guardiamo intorno e la dura realtà ci dice “Dio non c’è”.
L’uomo al quale il cuore si è inaridito, colei che ha il cuore spezzato, dice “Dio non c’è”.
Le persone senza scrupoli, senza sensibilità, cieche e sorde al prossimo, pensano “Dio non c’è”.
Tutti siamo a rischio di questa fredda assenza, siamo reali o potenziali vittime di questo cinismo, di questo pensiero corto e insufficiente che ci lascia con le mani vuote, senza valori da difendere, senza una luce da seguire, senza un credo da proteggere.
Dio dove è finito? Ci ha tradito, ci ha voltato le spalle? O siamo noi ad aver tradito Lui, ad esserci girati altrove? “Dio guarda dal cielo i figli degli uomini per vedere se c’è una persona intelligente che cerchi Dio”, Lui si interessa, ci osserva, cerca tra noi qualcosa … e cosa trova? Noterebbe la differenza tra chi si dichiara credente e chi no?
Siamo noi con il nostro comportamento, le nostre scelte, le nostre reazioni, a fare la differenza tra una persona che è senza Dio e una che è di Dio.
C’è ancora tempo per cambiare, per rinnovarci, per cominciare ad essere diversi per fare la differenza. Si può iniziare da subito, non serve null’altro che cominciare a fare diversamente da prima, ascoltando e applicando il Vangelo.
Facciamoci trovare pronti per quando ci sarà il Suo ritorno.