persona che cammina in una strada dritta

"Ma ci sono alcuni di voi che non credono "...e…" da quel momento molti dei suoi discepoli si tirano indietro" - (Giovanni 6:64,66)

Gesù era sempre pronto a testimoniare la fonte della grandezza della Sua parola, ripiena dello Spirito di Dio e fonte di vita. È importante capire come nel testo greco la traduzione del verbo erxomai ("tirarsi indietro") descrive molto più chiaramente la natura di quel movimento come un "andarsene indietro", ed è altrettanto interessante notare che Giovanni, in poco meno di 2 capitoli, al capitolo 8 verso 9 descriva uno stato simile riguardo gli scribi e i farisei che volevano lapidare la donna adultera. Anche in quel caso, infatti, il testo greco riporta lo stesso verbo e rende molto chiaro come quelli, dopo aver udito le parole di Gesù, se ne andarono uno per uno. Anche in quei versi il verbo "erxomai" si traduce "andare via".

In entrambi i casi il verbo greco è lo stesso ma da notare sono le differenti condizioni iniziali dei soggetti nei due diversi capitoli:

Nel caso degli scribi e farisei, infatti, davanti a questo verbo troviamo il suffisso "ek" che descrive un movimento che parte da un punto per arrivare in un altro, invece, nel caso di quei discepoli che non credevano, viene usata in quel verbo la particella "apo" che indica un tornare da dove si era venuti.

Questa ultima condizione, che ci dà l'idea della provenienza di quei discepoli che dal mondo volevano passare a Cristo solo apparentemente, è quella che deve far riflettere ogni singolo credente sul proprio cammino. Non solo su chi incontrerà, per capire se davvero è da Dio, ma anche se la propria fede non sia solo apparente.

Gesù, infatti, dice: "nessuno che mette mano all'aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio" (Luca 9:62). Gesù in Matteo 15 parla con alcuni farisei e scribi chiamandoli "ipocriti" e, citando Isaia, diceva: "questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da me".

I discepoli fecero notare a Gesù che le sue parole erano state di scandalo per i farisei e la risposta di Gesù per la condizione dei farisei fu esattamente LA STESSA che troviamo in Giovanni, al capitolo 6, riguardo quei discepoli che non credevano: "ogni pianta che non è stata piantata dal Padre Celeste sarà sradicata" (Matteo 15:13).

Allo stesso modo diceva: "per questo vi ho detto che nessuno può venire a me se non gli è dato dal Padre" (Giovanni 6:65). 

L'incredulità è una radice difficile da abbattere, ma solo disponendo un cuore davvero piegato dalla Parola di Dio potremo avere in noi un vero cambiamento. Per questo, come dice lo Spirito Santo: "oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori" (Ebrei 3:8). 

Questa parola oggi non è solo per coloro che non conoscono ancora la salvezza, ma anche per ogni credente che, in sé, ha ancora qualche tipo di incredulità che lo lega al mondo, perché la Parola di Dio è solo una, e noi, giorno per giorno, dobbiamo ricercarla in ogni verità per non essere tra quelli che si tireranno indietro.

Ludovica Ferrari

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