1) Chiudo gli occhi e parlo ad alta voce... esprimo un concetto vitale...
lo esprimo con sofferta convinzione;
poi, scopro che non interessa a nessuno...
a nessuno di quei tremila che affollano il "sagrato di una cattedrale"...
che tristezza... che dolore... che solitudine!. . . . .
(“francotecnos”)
2) Per me solitudine è non riuscire a sentire la presenza di Dio nella mia vita.
Quelle volte che è successo, non molte per fortuna, mi sono sentita terribilmente sola.
("Hannah1")
3) Detto in pochissime parole, quello che mi viene in mente come esempio è questo:
"essere al centro di una piazza colma di persone e sentirsi come al centro di una piazza deserta", un modo per dire che ci si può sentire soli, incompresi anche in mezzo a 1000 persone..
(Katia)
4) La solitudine per me è la “normale” condizione terrena dell’uomo, in cui si dibatte tra mille inquietudini. Da quando fu cacciato dall’Eden egli vive nel desiderio, più o meno consapevole, di tornare con Lui. Solo lo Spirito di Dio può calmare questa sete inestinguibile dell’anima che si placherà al ritorno di Gesù, quando ci riporterà nella casa che perdemmo.
(Renzo)