Da anni, per mezzo di continue riflessioni bibliche personalizzate, in tutta modestia, dal basso, cerco di fornire i mezzi per avvicinare le persone interessate all’ascolto del Signore nel silenzio, per instaurare con Lui un rapporto che rinnovi tutta la nostra persona in una specie di “nuova nascita”. Tutto questo avviene per corrispondenza con l'aiuto del Signore. Non è un cammino semplice e non è subito adatto a tutti, ma seppure a diversi livelli, quando c’è serietà e vigilanza, credo che sarebbe bene provarci. Adesso cercheremo di “allargarlo” a tutta la nostra comunità virtuale di lettori credenti che vorrebbero meglio conoscere Dio.
Per questo oggi vi proporrò una meditazione brevissima di un argomento biblico (in parte già avviata), per arrivare subito ad UNA DOMANDA che andrà a toccare la ragione e la coscienza di ciascuno di noi. Nemmeno io so la risposta, ma confido che lo Spirito Santo ci aiuterà a trovarla e adiversificarla in base alle nostre personalità.
Chi si sente di farlo potrà iniziare a rispondere.
Dopo aver esaminato le eventuali risposte, nella dovuta privacy, prenderò alcuni contenuti utili per tutti noi e li riporterò nel mio sito. In questo modo, pregando, ragionando, tutti noi potremo crescere nella fede ed edificarci nella consapevolezza dell’amore di Dio.
Vediamo se e come si svolgerà questa “riflessione comunitaria”; e se sarà poi il caso di proseguire “rilanciando” ulteriori riflessioni, a seconda di come lo Spirito Santo, guida della Chiesa, ci suggerirà. Partecipate dunque!
Dio ci benedica.
L’argomento di oggi si baserà su una domanda su Genesi 19 che ci ha fatto una persona e a cui ho appena provato a dare una risposta. Si tratta del comportamento di un noto personaggio biblico: Lot, che fu salvato dalla distruzione di Sodoma. Domanda e risposta si trovano qui: 494) IL COMPORTAMENTO DI LOT
Ora, la domanda è questa:
OGGI, NELLA NOSTRA VITA E NEL NOSTRO TEMPO, FINO A CHE PUNTO POSSIAMO ACCETTARE IL COMPROMESSO?
Se volete cercheremo insieme di trovare delle risposte e di ragionarci.
Chi vuole potrà scrivere alla E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.