Studio della Bibbia

DOMANDA: Un credente può parlare con conoscenza (cioè la conoscenza che egli arriva dall'alto) ed essere fuori dalla Volontà di Dio? 

RISPOSTA: Pace del Signore. Ci ho pensato sopra e alla domanda da te espressa non mi è facile dare una risposta esauriente. Mi spiego: la conoscenza (di Dio e da Dio) è un concetto vastissimo. Biblicamente sono andato a studiare il termine “conoscenza” nell’AT e nel NT, ed è diverso nei due casi. Diciamo che solo Dio ha una conoscenza perfetta e solo tramite il Cristo può rivelare Se stesso a chi vuole, in base alla sincerità del cuore che Gli si rivolge in rispetto timore ed obbedienza.

Ragionando un poco per estremi, anche Satana ha conoscenza di Dio e della Bibbia, ma questo non gli ha impedito di ribellarsi e di imbrogliare la Parola del Signore ingannando molti. Dunque, che uno conosca Dio o abbia parte della Sua sapienza, non significa che automaticamente dica cose giuste.

Vi sono stati profeti che conoscevano la volontà di Dio, come nell’episodio del re Balac e del profeta Balaam. Tale profeta pur sapendo come doveva comportarsi si comportò contro la volontà di Dio.

Prendiamo un altro esempio: Dio disse una volta a Geremia: Tu non intercedere per questo popolo, non innalzare per essi suppliche o preghiere, non insistere presso di me, perché non ti esaudirò. (Geremia 7:16)

Ebbene il profeta Geremia poteva essere ubbidiente (come in effetti fu) oppure poteva esser disubbidiente; in entrambi i casi aveva la conoscenza di Dio per quella situazione.

Concluderei allora la risposta dicendo che si, uno pur avendo una certa conoscenza dall’alto, potrebbe anche dire cose sbagliate. Che poi questa possibilità di dire cose sbagliate sia consapevole o inconsapevole, si può discutere. Secondo me (è solo un’opinione) una coscienza illuminata dallo Spirito di Dio ti fa sempre capire se stai dicendo/facendo cose sbagliate e Dio in ogni caso vigila e sa come intervenire portando le cose sempre al bene di chi Lo ama.

Per quel che ci riguarda in questa domanda, il problema forse non sta a monte ma a valle: noi sappiamo dalle Scritture che negli ultimi tempi ci saranno sempre più falsi profeti (ultimamente nel sito non so se stai seguendo abbiamo parlato di “vangelo della prosperità”, di super-doni, di ipergrazia, ecc.), ed anche questa è sapienza rivelata dall’alto; e allora sapendo noi tutto questo, non ci dobbiamo meravigliare dell’ambiguità di certe predicazioni con le cose di Dio (è scritto che alcuni tra tali falsi profeti faranno pure dei miracoli), bensì dobbiamo preoccuparci di discernere noi, di crescere in maturità, ragionare e di distaccarci senza polemiche da chi non è in linea con la grazia e le profezie di Dio.

R.R.

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