quadro benedizione di Giacobbe

DOMANDA: Genesi 27 Perché Rebecca ha ingannato Isacco e la benedizione è andata a Giacobbe invece di Esau?

RISPOSTA: L’argomento, se vogliamo approfondirlo bene, è difficoltoso e, ammesso che si riesca a trovare una risposta soddisfacente, occorre spaziare molto nella Scrittura biblica e nel cercare di discernere la volontà di Dio al di sopra di comportamenti umani, non sempre lodevoli. La Bibbia non dice tutto, ci espone dei fatti. In risposta alla domanda esporrò il mio pensiero, ma ricordo che è una ipotesi.

1) Di uomini incapaci o ingiusti e di donne intriganti e manipolatrici ce ne sono sempre stati, e anche molti personaggi nella Bibbia non fanno eccezione. Questo non ci deve meravigliare, né spingerci più di tanto a scandagliare la mentalità di chi commette piccoli o grandi raggiri. In fondo noi discendiamo da una coppia che venne a patti con l’Ingannatore.

2) La domanda, se mai, è come far quadrare i comportamenti discutibili umani con il piano perfetto di Dio.

3)  Che Giacobbe abbia “rubato”  la primogenitura ad Esaù con un piatto di lenticchie, è la prima lettura; bisogna pure vedere se ha “rubato” qualcosa a Dio. Anche il risalto dato alla benedizione di Giacobbe estorta al vecchio Isacco con l’intrigo ordito da Rebecca, non ci deve portare a interpretazioni affrettate. Sono troppi gli argomenti che si incrociano in questi fatti e sarebbe arduo adesso approfondirli uno per uno. Non dobbiamo pensare che un uomo possa imbrogliare Dio. Certa deve rimanere una cosa: Dio realizza sempre e comunque il suo piano salvifico per il bene dell’uomo. Manteniamo questa certezza: Dio ha un piano salvifico e lo realizza “nonostante” l’uomo. L’Eterno per nostra fortuna è al di sopra delle nostre miserie.

4) Scoprire che certi uomini importanti, in fondo non siano stati superuomini perfetti, ma abbiano avuto le loro debolezze e i loro peccati, non è un male; anzi sapendo che anche noi siamo stati così, cioè che ciascuno di noi credenti ha le sue ombre e i suoi peccati e ciò nonostante sia stato amato accolto e salvato da Dio, ci deve dare maggiore consolazione e fiducia nel Signore.

5) Il comportamento poco limpido di Rebecca viene a inserirsi in una situazione conflittuale tra Giacobbe ed Esaù, la cui causa penso sia molto più grande di lei e dei due stessi fratelli. Forse ha dei riferimenti così antichi che nemmeno ci immaginiamo.  Il loro è un conflitto perenne, iniziato appunto fin dentro la pancia della madre (1) e continuato anche nei discendenti dopo di loro (2).

6) Non è facile trovare due persone tanto diverse come Giacobbe ed Esaù. A prescindere dai modi di Rebecca, Esaù non ha dato molta importanza alla primogenitura, un fatto che simbolicamente davanti a Dio risultò piuttosto grave. Esaù non voleva responsabilità e si occupava solo di se stesso ed i suoi istinti, mangiare bere divertirsi fuori casa, vivendo alla giornata. Giacobbe invece mostrò responsabilità verso il futuro della famiglia. Ora nel piano di Dio, il Messia sarebbe dovuto nascere appunto dalla discendenza di Abramo ed Isacco. In un certo senso potremmo dire che Esaù si era messo fuori dal piano di Dio da solo.

7) Da dove Esaù avesse ereditato quella radice di “avversario” si possono fare delle ipotesi risalenti al peccato originale, forse alla manipolazione del DNA fisico e “spirituale”, ma direi per ora di non aprire anche questa porta.

8) Ci sarebbero anche domande “laterali” di tipo medico-scientifico: chi era davvero il primogenito tra i due fratelli? Da un punto di vista anagrafico è quello che viene alla luce per primo; ma da un punto di vista biologico? E’ vero che il secondo gemello (quello che nasce dopo) in realtà è stato concepito per primo? Credevo di si, ma dalle ricerche che ho effettuato sembra che sia praticamente impossibile stabilirlo con certezza.  Resta comunque il fatto che sarebbe possibile. Ora, se per ipotesi Giacobbe fosse stato il primo concepito, e dunque il vero primogenito, non avrebbe fatto altro che riprendersi il suo posto. Ma anche non fosse così, vediamo a posteriori come ci sia stata una “saggezza di fondo” dietro l'evolversi di certi avvenimenti. Dico questo per evitare giudizi facili, ci sono troppe cose che non conosciamo.

9) L’ipotesi comunque che mi sembra più probabile è questa: Giacobbe ed Esaù sono rappresentativi di qualcosa di più di due semplici fratelli diversi. Simboleggiano probabilmente le due “radici” dell’uomo, o quelle due parti che nell’uomo si combattono fino a quando ci sarà al fine di questo sistema di cose.

Infatti considerando, se è vero, che la discendenza di Esaù, come abbiamo visto scomparirà realmente dopo la distruzione di Gerusalemme da parte di Tito, e considerando che in Abdia questo stesso fatto viene proiettato alla fine dei tempi nel “Giorno del Signore” (4), possiamo supporre che Esaù rappresenti quella parte “originata dall’ingannatore” che ha sempre ostacolato il piano di Dio, e che alla fine dei tempi sarà totalmente distrutta.

Se osserviamo allora tutto l’episodio in questione attraverso questa ampia prospettiva simbolica di tipo escatologico, forse le “piccole storie” pratiche di Rebecca e dei due fratelli possono essere comprese meglio.

 

 

NOTE

(1) Genesi 25:22 I bambini si urtavano nel suo grembo ed ella disse: «Se così è, perché vivo?» E andò a consultare il SIGNORE. 23 Il SIGNORE le disse: «Due nazioni sono nel tuo grembo e due popoli separati usciranno dal tuo seno. Uno dei due popoli sarà più forte dell'altro, e il maggiore servirà il minore».

(2) Se leggiamo il breve testo del profeta Abdia, vediamo le continue lotte contro gli Edomiti, che sembrano discendere  ad Esaù . Esaù infatti è chiamato anche Edom, cioè “rosso”, per via della primogenitura venduta per un piatto di lenticchie rosse (Gen 25:27-34). Altro nome degli Edomiti sembra essere Idumei, molto tempo dopo. Lo stesso Erode il Grande era idumeo e governava a Gerusalemme al tempo della distruzione della città da parte del comandante romano Tito nel 70 d.C. Da allora gli Idumei sembrano sparire.

(3) Mi ha sorpreso la differenza tra gemelli monozigoti e quelli dizigoti (probabilmente il nostro caso): i primi fecondati da un unico spermatozoo e i secondi da due spermatozoi diversi (non obbligatoriamente dello stesso padre https://it.wikipedia.org/wiki/Gemelli_(biologia). Gli studi sui parti gemellari sono davvero molto complicati.

(4) Abdia:15 Infatti il giorno del SIGNORE è vicino per tutte le nazioni e come hai fatto, così sarà fatto a te: le tue azioni ti ricadranno sul capo. 16 Come voi avete bevuto sul mio onte santo, così berranno tutte le nazioni; berranno e si ingozzeranno, e saranno come se non fossero mai state.

 

 

ALTRE FONTI:

Commento alla Genesi – Rashi di Troys

Giacobbe http://www.laveritachelibera.com/Libri/giacobbe.htm

Gacobbe Esaù - https://www.joimag.it/toledot-parasha-giacobbe-esau/

Commentari biblici vari

 

 

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