[prosegue da SULLO SFONDO DELLE PROFEZIE BIBLICHE - PENSIERI ED IPOTESI – 3-3-22 - in aggiornamento frequente - 302 ut ]

Una persona mi ha scritto considerazioni e domande sulla guerra attuale per poi arrivare ai simbolici  "Gog e Magog" degli ultimi tempi. Esprimo prima di tutto per questa persona un apprezzamento per il suo modo di ragionare, che non è inquadrato nelle varie propagande pro/contro, ma cerca di essere più obiettiva possibile e di inserire tutto nella prospettiva evangelica scritturale. Vorrei che tutti i cristiani avessero questo versamento mentale. Per rispondere vorrei farlo con la dovuta cautela perché l’argomento richiede attenzione e delicatezza per il rischio di essere fraintesi. Lo farò un poco alla volta.

1) CAUTELA OBIETTIVITA' E SAGGEZZA - Lei dice: “io non mi schiero in questa vicenda perché in questo caso entrambi gli schieramenti non stanno facendo altro che fomentare odio […] Di una cosa sono certa: la guerra non è mai la soluzione giusta alle controversie”.

Sono d’accordo. L’idea di una pace ottenibile con le armi o con l’invio di armi, dopo feroci propagande al veleno da una parte o dall’altra, lascia anche me un poco perplesso. Parlando a prescindere da ogni ideologia, questa consuetudine di armare sempre i belligeranti, arriva da ambigue politiche attuate sempre da tutte le grandi e medie potenze nel corso dei secoli, nei confronti di nazioni più piccole. In  Africa abbiamo avuto esempi vergognosi.

Forse sbaglio ma nel nostro Paese dovrebbe esistere ancora l’obiezione di coscienza per chi è contrario alla volenza, all’uso delle armi. Questo non significa vigliaccheria o tradimento, ma al contrario significa prestare un SERVIZIO SOCIALE di vario genere dove c’è bisogno, anche in zone di guerra; e ci vuole fegato per farlo. Nell’obiezione di coscienza cristiana, a quanto mi pare di ricordare, non è previsto il “soffiare sul fuoco” inviando armi. Se mai ci può essere l’accordo per inviare tende per ripararsi, medicine, cibo, e quant'altro di utile per bambini, anziani e quanti hanno bisogno. Una specie di “medici senza frontiere” inteso in senso più generale, tipo “servizio sociale senza frontiere”; non so nemmeno se già esista.

Dico questo perché il nostro modo di ragionare deve essere il più possibile globale; cioè deve riguardare la terra e non solo una parte di essa. Infatti NON C’E’ “UNA” SOLA GUERRA NEL MONDO!. Osservate la figura in alto che rappresenta la mappa delle nazioni in guerre nel 2022 (1).  La parte che noi abbiamo cerchiato in viola, in alto, si riferisce all’Ucraina. Secondo questa fonte ci sarebbero almeno altri dieci punti pericolosi per il loro sviluppo futuro mondiale in Etiopia, Yemen, Sael, Nigeria, Afghanistan, Libano, Sudan, Haiti, Colombia, Myanmar. Inoltre Sul Corriere della Sera del 3 marzo 22 è apparso un articolo simile in cui dei 27 conflitti attuali nel mondo citati dal “Global Conflict Tracker”, ne esamina 19, solo quelli al di sotto dell’equatore (2). Perché parlare anche di queste nazioni? Perché evidenzio che non c’è una sola guerra? Non certo per sminuire la gravità della situazione in Ucraina! Ma perché siamo in piena ondata emotiva con i riflettori puntati in una sola zona. E’ bene dunque per chi si avvicina agli studi biblici sugli ultimi tempi, essere più obiettivi e meno impulsivi, considerando per esempio che eventuali decisioni importanti da un punto di vista etico-morale (qualunque esse siano) dovrebbero poi essere valide o applicabili, per giustizia, anche per altri popoli, perché anche loro sono a rischio di vita e di morte. A) Ora se noi ad esempio forniamo le armi a tutti i popoli oppressi pensiamo davvero di operare per la pace? Spesso queste nazioni povere ed affamate sono oppresse da potenze molto diverse tra loro, cioè con la possibilità che tali potenze si facciano una guerra indiretta tra loro, proprio tramite questi popoli oppressi, mettendoli uno contro l’altro), B) Scusate l’esempio: un carro armato quanto può costare? Chissà, mettiamo più di otto milioni di euro.  Un trattore agricolo medio piccolo quanto costa? Forse 40.000 euro a dire tanto; (io ne comprai  uno piccolissimo usato a pochi centinaia di euro e ancora fa il suo dovere); ebbene se pensate al costo di portare armi munizioni nei paesi che per disperazione combattono, che muoiono di fame ma hanno munizioni a non finire, non sarebbe meglio per loro essere riforniti di mezzi agricoli? Non parliamo poi di ospedali, scuole, imparare dei mestieri… Scusate gli esempi banali, ma se parliamo tanto di pace, non si dovrebbe cominciare prima ai semi da seminare, all’acqua dei pozzi da ottenere, ai vomeri e alle vanghe?

2) FAKE NEWS - Lei dice: “Stanno girando molte fake news, può anche darsi che in qualcuna di esse ci sia un fondo di verità, chissà... Ne ho trovata una poco fa, gliela copio qui giusto per fargliela leggere, giusto per farle capire che stiamo arrivando a livelli alquanto folli…”

E’ vero. Questa diffusione ad arte delle notizie false o non del tutto vere, quasi impossibili da constatare, è una tecnica sofisticatissima che ha raggiunto livelli incredibili per noi persone semplici. Forse dovremo chiamarla “propaganda” perché serve sempre al potere finanziario o politico o economico o militare di qualcuno.

Tralasciando qui sopra l’argomento che mi ha copiato, perché investirebbe argomenti politici su cui noi cristiani non dovremmo entrare troppo, posso solo dire che VI E’ UNA CATEGORIA ODIOSA DI PERSONE CHE IO DETESTO, che si infiltra ovunque, ma che fa più danno quando proviene da politici, giornalisti, e influencer di vario genere: sono quelli che cinicamente usano parole terribili solo per procurare un grande effetto emotivo sugli ascoltatori.  Alcuni lo fanno consapevolmente, con diabolica intelligenza per manipolare l’opinione pubblica (e ne risponderanno davanti a Dio), altri semplicemente perché sono sconsiderati e pensano solo al loro successo ai consensi o ai “mi piace” che ottengono. In ogni caso noi cristiani abbiamo il dovere di vigilare e stare attenti a non seguirli. Limitiamoci allora ad allenarci ad inquadrare i fatti in maniera utile ed obiettiva, per poterli poi trasportare e dimensionare vicino alla profezie bibliche.

(continua in GOG E MAGOG NELLA BIBBIA  RUSSIA CINA ORIENTE QUALCHE STUDIO SERIO SENZA CATASTROFISMI - 530 pst )

(1) Cartina presa da “Il Sole 24 ore” in https://www.infodata.ilsole24ore.com/2022/03/01/non-ce-solo-la-guerra-russia-ucraina-gli-altri-conflitti-del-2022-raccontati-grafici/  La parte cerchiata in viola è nostra.

(2) https://www.corriere.it/NewsletterCorriere/mondo-capovolto/a1974112-9978-11ec-9c59-6d8197f09466_CorriereMondoCapovolto.shtml